Pergolettese

Mussa: "Dimenticare Trieste Con la Giana energia e ferocia"

Oggi, domenica 20 marzo, alle 17.30 la Pergolettese riceve al Voltini la Giana Erminio dell’ex Matteo Contini, per una sfida dagli alti significati e importantissima per la classifica. Entrambe le squadre sono reduce da due successi nelle gare di giovedì. La Pergolettese è andata a espugnare il Nereo Rocco di Trieste per 2 a 1, mentre la Giana Erminio, con lo stesso punteggio, ha superato la Ferlapisalò sul campo amico.

I cremaschi insediati al 16° posto con 32 punti, chiedono da questa sfida i tre punti per uscire dalla zona playout e rilanciarsi verso posizioni più tranquille, altrettanto lo chiede la Giana Erminio, posizionata al penultimo posto con 29 punti. Oltre a mister Contini, nelle fila milanesi militano altri due ex gialloblù: Michel Panatti e Simone Ferrari. Due assenze per squalifica per entrambe: Lambrughi e Girelli per la Pergolettese e Tremolada e Perico per la Giana Erminio.

Neanche il tempo di assaporare il gusto per la brillante vittoria di Trieste, che già incombe il campionato con la delicata gara con la Giana Erminio. “Dopo un viaggio faticoso – spiega il tecnico Giovanni Mussa -, ma alleggerito dalla vittoria e dalla grande prestazione messa in campo a Trieste, siamo arrivati nella tarda serata di giovedì e dopo poche ore siamo dovuti già scendere in campo nel pomeriggio di venerdì, per preparare e condividere immediatamente l’obiettivo per domenica. Ho detto subito ai ragazzi di togliersi dalla testa la prestazione di Trieste e che deve finire lì. Adesso dobbiamo preparaci con rinnovata energia e ferocia per la gara con la Giana Erminio.”

Ora bisogna far dimenticare Trieste e pensare solo alla prossima sfida: “Sì devo fare un po’ il pompiere in questi casi. Ma i ragazzi hanno la maturità per capire che l’euforia per la vittoria di giovedì non deve diventare presunzione, ma solo autostima. La prestazione con la Triestina ci deve dare la consapevolezza che giocando con quell’atteggiamento, con grande umiltà, con applicazione, con quella voglia e compattezza, possiamo essere una squadra che può giocarsela con tutti ma che se veniamo meno a questi principi diventiamo battibili.”

In questo periodo e man mano che si avvicina la fine del campionato, sopratutto le squadre di bassa classifica, stanno ottenendo dei risultati insperati: tutti stanno lottando al massimo, sarà una dura lotta fino alla fine: “E’ normale che questo succeda, le motivazioni fanno la differenza. Quando si vanno ad incontrare squadre con situazioni di classifica medie o intermedie con un obiettivo non a breve termine, come possono essere i playoff che si disputano molto più avanti, è normale che le motivazioni e la ferocia non possono essere uguali di chi invece lotta per la salvezza. Noi non possiamo venire meno a questa logica e dobbiamo lottare col coltello tra i denti, combattere su ogni pallone e portare a casa più punti possibili. La quota salvezza è sempre intorno ai 40 punti; a noi ne mancano ancora 8. Ma non dobbiamo pensare di arrivarci subito nell’immediato ma possiamo arrivarci anche all’ultima giornata: l’importante è arrivarci.”

Sulla prossima sfida, Mussa spiega: “Rispetto alla gara di giovedì sarà completamente diversa. Rispetto alla Feralpisalò o alla Triestina, parliamo di squadra completamente diversa. Trovandosi in bassa classifica ha sicuramente dei problemi, come li abbiamo noi e come li hanno tutte le squadre che si trovano in queste basse posizioni. La Giana sapeva dall’inizio, come lo sapevamo anche noi, che sarebbe stata una stagione faticosa. Entrambe arriviamo da due vittorie infrasettimanali: vedremo chi dei due saprà sfruttare l’onda emotiva positiva derivante dalle gare di giovedì. Le nostre armi in campo dovranno essere quelle che ripeto da tempo: compattezza, ferocia e lotta in ogni zona del campo.”

E’ arrivata questa squalifica inaspettata di due giornate per Lambrughi e mancherà anche Girelli, anche lui fermato per un turno. Il tecnico gialloblù dovrà inventare un po’ la linea difensiva, visto che anche Ferrara pare non abbia ancora superato il problema alla schiena: “Esce Lambrughi ma rientra Lucenti dalla squalifica, a livello numerico siamo pari. Ferrara lo valuteremo se potrà almeno venire in panchina, anche se non nutro molte speranze. Però voglio sottolineare che le partite si fanno con quelli che scendono in campo, non con gli assenti. Mi spiace anche per Girelli, che ha disputato un’ottima gara a Trieste, ma se prendi ammonizioni significa che sei attivo e non passivo. E’ normale che dovrò fare delle scelte, ma ho una rosa di almeno 22 giocatori che stanno veramente bene e ho larghissima scelta a disposizione. Non sono preoccupato di chi manca, ma confido molto in chi ci sarà.”

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