Il successo della Vanoli grazie a maturità, coesione e difesa in area
La Vanoli Cremona conquista all’overtime il recupero della 20ª giornata sulla GeVi Napoli con una grande prova di maturità e coesione di squadra che fa ben sperare per il resto del campionato. Cremona oltre a partire molto forte, dimostra di aver anche trovato una quadra per la difesa grazie ad un super Dime dentro l’area: 14 punti+7 rimbalzi e 4 stoppate sono solo i numeri a referto, ma il lungo senegalese ha reso la vita difficile a qualsiasi giocatore dentro l’area. Se infatti uno dei difetti della difesa di Cremona è stato perdere sempre l’1 contro 1 in penetrazione, questa volta la certezza è arrivata dal centro, quasi sempre pronto a mettere una pezza per i compagni.
Altra prova di maturità arriva da Matteo Spagnolo, costretto agli straordinari dopo i 5 falli commessi da Poeta ad inizio 4 periodo. Il diciannovenne sigla 17 punti con 7 rimbalzi e 5 assist, in una gara caratterizzata da pochi errori, sopratutto quando, in una gara punto a punto tra quarto quarto e overtime non gli trema la mano: 8/8 ai liberi e grande lucidità mentale in regia.
Nella gara della Vanoli c’è poi chi di straordinari ne ha fatti parecchi, Andrea Pecchia. 40 minuti in campo con 24 punti e 8 falli subiti (tra cui l’antisportivo di Parks, culminato poi con tecnico ed espulsione appena dopo) 8 rimbalzi e 34 di valutazione. Fiammate in penetrazione, coast to coast in palleggio e giocate di fisico per il numero 6 che in alcuni momenti della gara si è dimostrato il factotum della partita.
Napoli dalla sua ha faticato fin da subito con delle percentuali da horror (5/19 nel primo quarto) poi però all’opposto nel secondo tempo dove McDuffie e Velicka hanno fatto piovere triple addosso ad una inerme Cremona. Il dato da tre punti a fine gara dei partenopei è 37.5% di realizzazione, ma Mcduffie e Velicka fanno 55% e 40%. Sacripanti nel secondo tempo aveva anche azzeccato la difesa con una zona 2-3 match up in grado di adattarsi all’attacco e con Zerini centro titolare, ma questo non è durato a lungo. La Gevi ha recuperato terreno per poi spegnersi sul più bello, il supplementare.
Lorenzo Scaratti