Calcio

27a giornata di Serie B, turno infrasettimanale ad alta tensione

Questa sera si riparte con il terzo turno infrasettimanale consecutivo, in programma tre partite alle 18.30 ed una alle 20.30. Apre la giornata il match clou dell’intero turno Benevento-Cremonese. In palio una buona fetta di promozione, con i grigiorossi primi in classifica che hanno un distacco di 3 punti sui campani, squadra in grande forma reduce da tre vittorie consecutive. Anche il Brescia questa sera si gioca tanto al Rigamonti, ma l’ospite non è dei più semplici.

Il Perugia infatti ha perso domenica contro il Benevento, ma è una formazione che ha messo in difficoltà qualsiasi squadra affrontata. Ha tutt’altro sapore invece Ternana-Pordenone, partita che potrebbe garantire una salvezza semi-definitiva agli uomini di Lucarelli e che viceversa potrebbe segnare l’addio definitivo ai sogni di salvezza dei ramarri. Alle 20:30 sarà il turno di Alessandria e Como: i grigi stanno vivendo un momento nero caratterizzato da quattro sconfitte e tre pareggi nelle ultime sette, mentre i lariani stanno avendo un rendimento altalenante che li ha posizionati in pieno centro classifica.

Nella giornata di domani andranno in scena sei incontri in contemporanea alle 18:30. Il Frosinone, reduce dal crollo di Cittadella, è a caccia di riscatto contro un Cosenza rilanciato dalla cura Bisoli. Entrambe le formazioni non possono più permettersi passi falsi, ora le sfide stanno diventando decisive. Il Lecce, che ha riconquistato la vetta della classifica in coabitazione con la Cremonese grazie alla vittoria sul Monza, ospita al Via del Mare l’Ascoli, squadra che soprattutto fuori casa risulta essere più insidiosa che mai. Ha grande fascino l’incrocio tra Monza e Parma, due società più che ambiziose. I brianzoli dovranno tornare al successo dopo la sconfitta casalinga contro il Lecce, i crociati invece vorranno dare continuità di risultati dopo il pirotecnico 4-0 rifilato alla Spal.

Avrà una chance enorme di tornare al successo il Pisa che ospiterà un Crotone sempre più vicino alla retrocessione. Il 2022 dei toscani è stato pessimo, una sola vittoria in otto gare è un ritmo da altre zone della classifica. La Reggina invece, che domenica ha battuto proprio il Pisa, è letteralmente rigenerata dalla cura Stellone e dovrà vedersela contro il Vicenza, squadra alla disperata caccia di punti utili per la salvezza. L’ultima gara sarà Spal-Cittadella: i biancazzurri arrivano dalla brutta sconfitta di Parma e devono fare punti per evitare di trovarsi nelle sabbie mobili della zona playout, i granata invece, che domenica hanno battuto il Frosinone, vogliono i 3 punti per continuare a sperare in un piazzamento tra le prime otto.

Simone Guarnaccia

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