Pergo, in casa di una Pro Sesto in salute non si può comunque fallire
E’ uno scontro diretto, quello che attende oggi pomeriggio alle 18 la Pergolettese in casa della Pro Sesto. E già questo basterebbe per drizzare le antenne, perché in questo genere di sfide i gialloblu hanno spesso faticato in questo campionato.

E’ uno scontro diretto, quello che attende oggi pomeriggio alle 18 la Pergolettese in casa della Pro Sesto. E già questo basterebbe per drizzare le antenne, perché in questo genere di sfide i gialloblu hanno spesso faticato in questo campionato.
Proprio contro la Pro Sesto all’andata arrivò una delle pochissime gioie in questi scontri salvezza, con il 2-1 in rimonta che rilanciò la Pergolettese. La sfida di oggi è il recupero della 3° giornata di ritorno, saltata per il Covid a metà gennaio quando ancora l’emergenza pandemica era nel pieno dell’ondata conclusiva.
Priva di Arini per squalifica ma con Varas che, dopo l’assaggio in casa Albinoleffe, dovrebbe rientrare a pieno regime, la Pergolettese sfida un avversario che, trovandosi in zona salvezza, ha qualche problema, ma che nell’ultima fase del torneo ha preso un buon passo.
L’attuale terzultimo posto del team di Sesto San Giovanni, infatti, va considerato un piccolo traguardo volante, tenendo conto che i milanesi soltanto un mese fa erano sul fondo della graduatoria. Poi per mister Stefano Di Gioia sono arrivati i risultati con tre vittorie – l’ultima in casa col Piacenza – nelle ultime quattro partite giocate, includendo anche il successo di Trieste, campo tutt’altro che semplice.
Va anche detto che la Pro Sesto rende molto meglio in trasferta piuttosto che in casa, tanto che il successo già citato contro gli emiliani domenica scorsa è stato anche l’unico tra le mura amiche sin qui. L’attacco si affida ai gol di Capogna, già 7 fino a questo momento, ma attenzione anche alla mediana con l’ossatura costituita da Gattoni e dal giovane Ghezzi. Dietro, i 33 gol subito fanno della Pro Sesto una delle difese comunque meno battute della zona bassa. Aspettiamoci dunque una partita senza troppi gol, almeno a giudicare dai numeri, e dove gli episodi forse peseranno più del solito.
Giovanni Gardani