La Cremonese non ha concesso nulla al Perugia

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Contro il Perugia per la Cremonese è maturato il quarto risultato utile consecutivo, il nono nelle ultime 10 gare, dove è arrivata solo la sconfitta contro il Lecce e i pareggi con Frosinone e, appunto, Perugia.

Al Curi, Fabio Pecchia ha fornito una prestazione maiuscola sotto l’aspetto difensivo. I grigiorossi hanno concesso agli avversari solo sei conclusioni (di cui 3 nello specchio) per appena 0,09 expected Goal (xG)* generati. Si tratta di gran lunga del dato più basso stagionale, a testimonianza della prova di solidità offerta dalla Cremonese che pure aveva schierato una coppia di difensori centrali inedita (Ravanelli-Meroni). Di fatto, la chance migliore per gli umbri è stato il tiro sporcato di Lisi che Carnesecchi ha alzato in calcio d’angolo.

Se da un lato la formazione di Pecchia ha scelto ancora una volta di cedere il possesso agli avversari (44,77% per i grigiorossi), dall’altro ha scelto di tornare ad alzare l’intensità del pressing come non accadeva da diverse uscite, di fatto sfidando il Perugia con le stesse armi. Proprio la grande aggressività nel pressing – unita, più in generale, ad una prestazione accorta in fase di non possesso – ha permesso alla Cremonese di annullare i pericoli offensivi dei padroni di casa.

Tuttavia questo atteggiamento ha ridotto ancora di più le chance in avanti della Cremonese, cui è mancato il cinismo che l’aveva caratterizzata nelle ultime uscite per espugnare il Curi. I grigiorossi hanno generato 0,71 xG* (terzo dato stagionale più basso) con 9 tiri complessivi e due nello specchio. Numeri certamente bassi, ma in linea con quelli visti contro il Parma: 8 tiri di cui 3 nello specchio per 0,95 xG* creati.

Mauro Taino

*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)