Cremonese in campo oggi pomeriggio, sabato 19 febbraio, alle 16.15 sul campo di un Perugia reduce da tre vittorie consecutive e che si trova all’ottavo posto in classifica con 37 punti conquistati. Massimiliano Alvini ha alternato in questa stagione soprattutto il 3-4-1-2 (modulo di riferimento) e il 3-5-2.
I biancorossi sono una squadra dal possesso palla non particolarmente elevato (11esimo dato del torneo) ed estremamente diretta, nonostante non utilizzino molti passaggi filtranti (14esimi) né lanci lunghi (12esimi). Il Perugia punta a non controllare la partita col pallone, ma esercitando un pressing piuttosto intenso.
A livello difensivo sono la squadra a ingaggiare più duelli e la terza ad aver ricevuto più ammonizioni. La squadra umbra è anche la seconda miglior difesa del campionato con 20 reti al passivo ed è appena 14esima per expected Goal (xG)* concessi, anche se è la nona formazione a lasciare più tiri agli avversari. Questo testimonia la propria capacità di non concedere occasioni particolarmente pulite agli avversari.
Anche perché quello del Perugia è solo l’11esimo attacco del torneo, anche se è settimo per xG* creati e per tiri tentati. I biancorossi, tuttavia, faticano ad arrivare nell’area opposta: sono 13esimi per numero di tocchi nei 16 metri avversari e raramente si affidano ad uno contro uno e dribbling.
Per la Cremonese sarà dunque fondamentale riuscire a forzare una difesa particolarmente compatta, anche se rispetto all’andata l’intenzione di Pecchia potrebbe essere quella di lasciare il possesso agli umbri per non esporsi al pressing biancorosso e per non lasciare troppi spazi tra i reparti che potrebbero generare terreno fertile per l’aggressione delle seconde palle da parte dei ragazzi di Alvini.
Mauro Taino
*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.
Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)
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