Pergo, col Seregno in casa per cancellare l'andata. E fare punti salvezza

Partiamo da un presupposto: la Pergolettese vista contro il Padova non deve temere il Seregno. Ma l’importante è che la squadra di Stefano Lucchini prosegua nel percorso di maturazione – al di là dei risultati – che questo 2022 sembra avere consegnato ai gialloblu.

Tre soli punti con l’anno nuovo, è vero, ma anche due sfide alla pari contro le prime due della classe, con ulteriore crescita dalla sfida col SudTirol, giocata bene per un’ora, a quella col Padova, dove potevano tranquillamente arrivare i 3 punti e dove il gol partita è giunto all’87’.

Col Seregno cambiano le premesse: si tratta di una sfida salvezza, dove i gialloblu – giocando tra le mura del “Voltini” – dovranno andare all’attacco senza aspettare. Non che col Padova la Pergolettese abbia rinunciato a giocare, tutt’altro, come testimonia anche il palo di Morello sullo 0-0, ma stavolta la cifra e la pressione offensiva dovranno aumentare.

Il ricordo dell’andata, anziché frustrare, deve dare la spinta: un bruttissimo ko, uno 0-5 doloroso, ma rispetto ad allora è cambiato tutto. E il Seregno? Al centro dello scandalo del cosiddetto “metodo Seregno”, appunto, con l’intimidazione ai danni degli avversari che ha portato a una vera e propria inchiesta, la squadra di mister Alberto Mariani ha un punto in meno dei cremaschi e al momento chiuderebbe la zona playout.

Non attraversa certo un bel periodo, dato che dopo avere superato il Trento alla 17esima giornata, ha incamerato 2 pareggi e ben 4 sconfitte. Insomma, anche se la Pergolettese ha fatto pochi punti nel ritorno, sta mostrando un passo e uno stato di forma diverso. Ma toccherà dimostrarlo, fermando sabato alle 14.30 (tutta la 25esima giornata del girone A di serie C si gioca in contemporanea, a parte FeralpiSalò-Albinoleffe delle 16.30) in particolare bomber Cocco.

Giovanni Gardani