e salvezza conquistata
record e grande sport
vince il 58° Trofeo Arvedi
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Non c’è tempo per godersi i 3 punti, si dice in questi casi, ma se non altro si può arrivare al turno infrasettimanale di recupero della 2° giornata del girone A di serie C, con un po’ di serenità in più.
Il successo in casa della Virtus Verona ha confermato le buone cose già mostrate dalla Pergolettese contro la super capolista SudTirol, con la differenza che questa volta la squadra ha tenuto botta anche nella ripresa, grazie ad un lavoro maggiore e ad una crescita della preparazione atletica dopo un lungo stop.
L’incontro con il Padova, vicecapolista e a inizio stagione considerata come la vera favorita, prima dell’exploit altoatesino, può essere da questo punto di vista un gran test, per il quale si potrebbe anche pensare, come si dice in questi casi, di firmare per un pareggio.
Secondo migliore attacco e seconda migliore difesa, il Padova di scena al “Voltini” alle 14.30 di martedì ha pochi punti deboli e infatti ha perso soltanto 2 partite su 22 sin qui ed è vicecapolista più per il passo mostruoso di chi sta davanti che non per propri demeriti.
Allenata da Massimo Pavanel, la compagine veneta ha nell’ex Cremonese Ceravolo il proprio capocannoniere con 9 centri, senza dimenticare i 6 gol di Chiricò e gli incursori della mediana Della Latta, Jelenic e Ronaldo, 12 gol in tre. Insomma, il pericolo può piovere da più zone del campo.
A questo dato si aggiungano le tre vittorie consecutive che lanciano i biancoscudati verso la sfida del “Voltini”, comprendendo anche il 2-0 sul Renate terzo in classifica a fine 2021. Insomma, uno scontro proibitivo, ma vale la premessa già fatta col SudTirol: quando non si ha nulla da perdere, tentar non nuoce…
Giovanni Gardani