Calcio dilettanti, la Promozione riparte da -5: ma il tempo per recuperare c'è
I recuperi dei match d’andata sono otto in totale: due il 30 gennaio, quattro il 6 febbraio compresi il derby Soresinese-Soncinese che può valere la vetta e Atletico Cvs-Romanengo, due il 23 febbraio, a ritorno iniziato.
Rispetto all’Eccellenza, la Promozione ha un vantaggio e uno svantaggio. Il pro sta nel fatto che le giornate da giocare nel girone di ritorno sono 15, anziché 17, e due gare in meno con un calendario intasato e che ha subito parecchi rinvii per il Covid non sono poche.
Tuttavia, guai a pensare che sia tutto facile: i turni rinviati, infatti, con la ripartenza fissata al 13 febbraio, sono ben cinque, ovvero le prime cinque giornate del ritorno da ricalendarizzare. Nessuna categoria dilettantistica ha così tante giornate da piazzare nuovamente nel calendario.
Detto questo vi sono anche un paio di appigli: il primo è l’assenza dei playoff nazionali, che si giocano invece in Eccellenza, anche se in Promozione i playoff del 3° e 4° turno allungano comunque il calendario e la stagione. Tuttavia, essendo playoff regionali, basta che la cabina di regia di Milano segua una linea univoca per tutti e non dovrebbero esserci problemi. Mettersi d’accordo, insomma, non dovendo rendere conto ad altre regioni, sarà sulla carta più agevole.
L’altro vantaggio è avere la settimana di Pasqua ancora libera: dunque con qualche partita il Giovedì Santo, qualcuna il Sabato Santo o qualcuna il Lunedì di Pasquetta, previo accordo tra club e federazione, ecco che almeno uno dei cinque turni rimasti indietro verrebbe recuperato nella settimana di metà aprile.
I recuperi dei match d’andata sono otto in totale: due il 30 gennaio, quattro il 6 febbraio compresi il derby Soresinese-Soncinese (che può valere la vetta) e Atletico Cvs-Romanengo, due il 23 febbraio, a ritorno già iniziato.
E le famose cinque giornate? Le prime due dovrebbero giocarsi in coda, ossia il 1° e l’8 maggio. Restano tre turni: se prendiamo per buona la soluzione pasquale prima prospettata, ne resterebbero anzi due. Tenendo conto che non vi sono altri infrasettimanali in programma, ecco che scovando due mercoledì liberi a marzo o ad aprile, lo spazio di manovra ci sarebbe eccome per disputare una stagione più che regolamentare.
Giovanni Gardani