Calcio dilettanti, l'Eccellenza riparte I nodi sono infrasettimanali e playoff
Domenica 23 gennaio, come detto, si giocano quattro recuperi: Castelleone-Zingonia Verdellino, Mapello-Sancolombano, Mariano-Speranza Agrate e Codogno-AlbinoGandino. Restano fuori altre otto gare, che si disputeranno tra il 9 e il 23 febbraio. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Dopo la serie D è la prima categoria a partire: ufficialmente dal 30 gennaio con la prima giornata di ritorno, ma in realtà già qualche giorno prima con i recuperi mancanti. Parliamo dell’Eccellenza che, salvo nuove proroghe al momento non in programma, rimette in moto tutto, con un protocollo Return to Play non ancora del tutto chiaro (al momento tocca ancora aspettare 30 giorni dalla negativizzazione per riprendere l’attività, perché il Ministero deve ancora firmare il documento che consentirà di attendere soltanto 7 giorni) e con qualche positivo qua e là, anche se la situazione sembra più gestibile.
Domenica 23 gennaio, come detto, si giocano quattro recuperi: Castelleone-Zingonia Verdellino, Mapello-Sancolombano, Mariano-Speranza Agrate e Codogno-AlbinoGandino. Restano fuori altre otto gare, che si disputeranno tra il 9 e il 23 febbraio, con l’Offanenghese, la Luisiana e il Castelleone ancora coinvolte. Di fatto salta il paletto che voleva che tutte le partite d’andata si disputassero prima dell’inizio del girone di ritorno, che il 30 gennaio ripartirà.
Una scelta parsa di buon senso, per non andare troppo in là col calendario, tenendo conto che l’Eccellenza ha 17 giornate per girone, non poche, e che non può nemmeno sfruttare il turno pasquale, dato che il Lunedì di Pasqua è già prevista una giornata da calendario regolare. Ma, una volta sistemati i recuperi, cosa servirà? Piazzare le prime tre gare del girone di ritorno – quelle del 9, del 16 e del 23 gennaio per la precisione – che non si sono giocate e che potrebbero essere messe in coda. Già, potrebbero, perché non si esclude la possibile di piazzare altri infrasettimanali.
I margini di manovra non sono molti, dato che, a proposito appunto di turni giocati il mercoledì, già la 33esima giornata è piazzata il 23 marzo e la 34esima il 2 marzo, in entrambi i casi in formula infrasettimanale. E cinque giornate in mezzo alla settimana su 17 totali sembrano un po’ troppe. Più probabile l’allungamento del campionato almeno fino a fine aprile (ad oggi la data di conclusione è il 18 aprile), spostando avanti pure i play off nazionali di Eccellenza mediante un accordo con le altre regioni d’Italia, che dovrà arrivare necessariamente dall’alto.
Due le incognite: il Covid, naturalmente, a partire già dai recuperi di domenica 23 gennaio; e la possibilità, già ventilata, di annullare proprio i playoff nazionali. Insomma, la situazione resta molto fluida e si naviga a vista.
Giovanni Gardani