Pergolettese

Pergo, in casa Pro Patria c'è in palio il lato sinistro della classifica

Dopo Mantova, Piacenza e Virtus Verona abbiamo a che fare con la squadra che pareggia di più (ben 8 volte su 18) ma soprattutto con una formazione in oggettiva crisi di risultati: l’ultimo successo risale alla 10° giornata, quando la Pro Patria giocava in casa Legnago Salus.

L’ultimo weekend è stato decisamente il più prolifico per la Pergolettese: non solo il successo per 1-0 sul Renate ma, poche ore prima, anche un punto restituito (dei due tolti) dalla Giustizia Sportiva, per una classifica che così torna a sorridere.

Non c’è però tempo e modo di distrarsi, perché il calendario chiama e la sfida di questo sabato alle ore 14.30 (nessuno gioca di domenica perché tra il 21 e il 22 dicembre c’è il turno infrasettimanale) porta a Busto Arsizio, in casa della Pro Patria, dove i gialloblu di Lucchini si giocano la possibilità, proprio alla fine del girone d’andata, di vincere un nuovo scontro diretto e di scappare nella parte sinistra della classifica, quella dei playoff o, se preferite, della tranquillità.

Lo storico team bustocco arranca al terzultimo posto con un problema di gol fatti (terzultimo anche l’attacco) più che subiti (24 reti incassate sono tutto sommato ancora nella media). Dopo Mantova, Piacenza e Virtus Verona abbiamo a che fare con la squadra che pareggia di più (ben 8 volte su 18) ma soprattutto con una formazione in oggettiva crisi di risultati: l’ultimo successo risale alla 10° giornata, quando la Pro Patria giocava in casa Legnago Salus, poi sono seguiti cinque pareggi e tre sconfitte.

La squadra di Luca Prina prova a sfruttare i gol delle punte Piu (ex serie A ad Empoli) e Castelli e del mediano Bertoni e ha un’età media piuttosto bassa, pur avendo uomini chiave e d’esperienza in diverse parti del campo: pensiamo al difensore Galli e al mediano, ex Cremonese, Giovanni Fietta, senza scordare Sean Parker, che sin qui ha segnato poco, ma nella scorsa stagione è stato una rivelazione.

La Pergolettese dal canto suo sta molto meglio: per fare il salto di qualità avrà bisogno però di vincere finalmente uno scontro diretto, tipologia di match con la quale i gialloblu sembrano ancora avere qualche problema, avendone conquistati soltanto due (Pro Sesto e Trento) su un totale di nove disputati sin qui in questo girone d’andata.

Giovanni Gardani

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