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Nella vittoria della Virtus sulla Vanoli tanta chimica di squadra e Alibegovic

La Virtus Bologna sul parquet della Vanoli Cremona vince 75-87. Una prestazione iniziata con uno 0-8 Virtus e che ha poi ha visto i cremonesi vicini al pareggio più volte, salvo poi crollare. La differenza, manco a dirlo, sta nella differenza di rotazioni e della elevatissima qualità dei singoli, ma questo non è stata l’unica cosa in più per i bolognesi: a guardare il gioco orchestrato da Scariolo risulta evidente una chimica di squadra elevata con i giocatori in grado di giocare quasi a memoria. Spesso il play di turno, partendo dal gomito del libero triangolava con l’ala e il centro in post basso, creando più soluzioni offensive in base alle letture sulla difesa avversaira. All’occorrenza al posto dell’ala c’era la guardia, spesso Belinelli, in grado di attaccare più lontano dal ferro o inventare con il post basso.

La squadra allenata da coach Scariolo ha realizzato così una prestazione da 28 assist, la seconda consecutiva dopo quella nella gara contro Sassari. Il record di questo campionato è rappresentato, manco a dirlo, dai 29 con cui le V Nere hanno battuto Varese nella seconda giornata di campionato. Parliamo sempre di una squadra che ha a roster Milos Teodosic, uno dei migliori assistman di Europa, forse del mondo. Nella gara il massimo in quella voce statistica però appartiene a Pajola con 9 assist, seguito da Weems con 8.

Guardando le prestazioni dei singoli, ci sono sicuramente due giocatori che hanno fatto la differenza, in male e in peggio della proprio squadra: Alibegovic e Harris. ‘High’ personale per il primo, in maglia Virtus, che contro la Vanoli ha realizzato 25 punti in 28 minuti con 6/9 da due e 4/6 da tre (nuovo record personale), conditi da 6 rimbalzi e 2 assist. La risposta ad una Cremona in crescita è arrivata proprio da lui, costante in tutta la gara, ma decisivo tra terzo e quarto periodo.

Parlando di Jalen Harris, una prestazione sicuramente da dimenticare con 2 punti in 30 minuti. Il giocatore della Vanoli ha chiuso con l’1/7 da due e lo 0/3 dall’arco. Poi 0/2 ai liberi e 5 palle perse con una valutazione di -24, la peggiore della gara.
Regna il dispiacere visti gli sforzi dei compagni di squadra del numero 2, in grado di reggere la sfida con Bologna in una gara senza Poeta e Spagnolo e in cui Harris era chiamato ad una prestazione più matura. La cosa è riuscita sicuramente a Tinkle, autore dell’ennesima ottima prestazione: 21 punti in 34 minuti con il 50% da 2 e il 62.5% da tre.

Non è stato male nemmeno l’impatto sulla gara del neo acquisto Dime con 5 punti e 7 rimbalzi alternandosi con McNeace, ma nel reparto lunghi il migliore della Vanoli è stato Sanogo: doppia doppia con 12+11 rimbalzi e una presenza costante sotto il canestro. Va detto, non è questo il genere di gare che Cremona deve vincere, ma sicuramente è una di quelle che forma la squadra e fissa limiti del roster. Negli esterni grande prestazione del duo Cournooh-Pecchia che insieme al già citato Tinkle hanno tenuto a galla la Vanoli in più di una occasione. Ora purtroppo i biancoblù, dopo la quinta sconfitta di fila, sono all’ultimo posto della classifica e questo è comunque un dato di fatto.

Mappa al tiro del match, Legabasket.it

Lorenzo Scaratti 

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