Gli sprint, il Tour e un possibile ritorno alla pista. Cavalli si racconta a Bicisport
Marta Cavalli si è raccontata in una lunga intervista concessa a Bicisport al termine di una stagione vissuta da protagonista, tanto che Giada Borgato – che ha commentato diverse corse per la Rai – l’ha definita – sempre su BS – “la ragazza più forte che abbiamo in Italia dopo Elisa Longo Borghini”.
“Mi fa piacere naturalmente – ha detto la ciclista cremonese -, e me ne sto rendendo conto pian piano. Io pedalo con passione perché lo trovo divertente e stimolante per me stessa. Quest’anno ho avuto la conferma che forse sono approdata in una dimensione più grande e che molta gente mi segue, fa il tifo per me”.
Sul suo futuro, ha quindi spiegato: “Adesso il mio obiettivo è quello di diventare più competitiva negli sprint e il fatto di non accontentarmi mi sta aiutando in questa missione che non è facile”. Cavalli ammette che nella sua squadra – la francese Fdj Nouvelle Aquitaine Futurscope – sono ” rimasti sorpresi dalla mia stagione” e non ha escluso di correre sia Giro che Tour, anche se non per fare classifica in entrambe.
Sull’addio alla pista sottolinea come sia “stata una scelta un po’ obbligata, perché iniziavo a fare più fatica e piuttosto che seguire due attività parallele con risultati non soddisfacenti ho preferito dedicarmi totalmente alla strada”, ma precisa: “Non è detto che dopo i Giochi di Parigi io non possa tornare in pista: è stato il mio primo grande amore e non ho deciso di abbandonarla in modo definitivo. E poi a me piacciono molto le sfide”.