Chromavis Abo, Cicchitelli e il debutto da libero: "Mi è piaciuto molto"
E’ stata la piacevole sorpresa di sabato scorso, venendo schierata in un ruolo diverso da quello abituale e rispondendo non solo con grande disponibilità ma anche con ottimo rendimento. Nel 3-0 di sabato scorso a Trento contro la “Cenerentola” Trentino Energie Argentario spicca Margherita Cicchitelli, classe 2003, schiacciatrice marchigiana della Chromavis Abo in campo nell’occasione nel ruolo di libero al posto del capitano Noemi Porzio, a riposo precauzionale.
“Per me – confessa Cicchitelli, arrivata nella scorsa estate a Offanengo – quella da libero è un’esperienza nuova, è stata la prima volta ma spero non sia l’ultima perché mi piace molto come ruolo e mi sono trovata bene. Sono anche contenta di essermela cavata e dopo sabato ho completato il mio giro per il campo, avendo ricoperto nel corso degli anni tutti i ruoli della pallavolo”.
“La difesa – prosegue – mi è sempre piaciuta, mentre la ricezione è un fondamentale dove di solito faccio un po’ più fatica, ma sono contentissima di essere riuscita a giocare una buona gara. Ero tranquilla, ho ricevuto l’appoggio delle mie compagne che mi aspettavo e che mi ha aiutato molto. Inoltre, a bordo campo Fabio (Collina, primo allenatore nell’occasione, ndc) e Noemi (Porzio) mi consigliavano quindi non ero sola nell’affrontare questa partita da titolare”.
Cicchitelli quindi sottolinea: “Abbiamo conquistato i tre punti, ma soprattutto stiamo continuando a crescere. Il successo contro Costa Volpino non è stato un caso isolato, ma credo sia sfrutto di un netto percorso di miglioramento quotidiano che facciamo grazie al lavoro in palestra e che si sta vedendo anche in partita”.
Sabato si torna al PalaCoim con un altro esame di alta classifica, questa volta contro il Don Colleoni: “Dovremo avere lo stesso carattere mostrato fin qui e mettere in campo il nostro gioco, senza ansia o paure. Potremo contare sul tifo del PalaCoim, che aiuta molto: giochiamo a Offanengo e si sente con un tifo unico in B1”.
La classe 2003, infine, parla dell’impatto col mondo Offanengo: “Mi sono ambientata molto bene e vivo questa esperienza con grande tranquillità in un ambiente che ti fa sentire a casa. A livello societario possiamo contare su dirigenti molto presenti e sempre disponibili”.