Chromavis Abo schiaccia Costa Volpino 3-0
CHROMAVIS ABO-CBL COSTA VOLPINO 3-0 (25-22, 25-13, 25-22)
CHROMAVIS ABO: Fedrigo, Anello L., Martinelli, Pinali, Cattaneo, Galletti, Porzio (L). N.e.: Censi (L), Maggioni, Bortolamedi, Iani, Provana, Cicchitelli. All.: Collina
CBL COSTA VOLPINO: Pozzoni, Tangini, Giuidici, Gatti, Rivoltella, Dell’Orto, Zardo (L), Reggio, Pezzoli, Monti, Pacchiotti (L), Bonomi. N.e.: Seghezzi, Nicolai. All.: Cominetti
ARBITRI: Aleo e Magnino
Un avversario forte dall’altra parte della rete, una prova di altissimo livello, un tifo che fa correre la memoria alle sfide play off e un risultato da circoletto rosso. Ci sono tutti gli ingredienti per definire emozionante impresa quella compiuta ieri (sabato) sera dalla Chromavis Abo, che in B1 femminile ha interrotto l’imbattibilità della Cbl Costa Volpino, facendole perdere partita (3-0) e primato in classifica nel girone B. Colpo grosso, dunque, quello delle neroverdi cremasche, autrici di una prova pressoché perfetta che ha messo in grande difficoltà quella che era la prima della classe.
Spinte da un PalaCoim rovente, Porzio e compagne hanno interpretato magistralmente lo spartito, nell’occasione diretto in panchina dal vice allenatore Fabio Collina, complice la squalifica di coach Giorgio Bolzoni. Grande aggressività a partire dalla battuta, molto ordine in campo condito da pazienza, per poi graffiare al momento giusto trovando i varchi perfetti in contrattacco: così Offanengo ha messo la museruola alla temibile Cbl, che di certo non ha vissuto la miglior serata, complici anche i meriti della Chromavis Abo.
Il primo set, spettacolare ed equilibrato, è stato deciso dopo il venti dal turno in battuta di Marina Cattaneo, che ha aiutato Offanengo a passare dal 20-20 al 24-20 prima di chiudere 25-22. La stessa centrale (premiata come miglior giocatrice con la Treccia d’oro dal sindaco di Offanengo Gianni Rossoni) è stata autrice di un memorabile filotto dalla linea dei nove metri del secondo set, con la Chromavis Abo che – finalizzando al meglio le azioni, trascinata in primis da Fedrigo – è passata dal 5-5 al 20-5, preludio al 25-13 che valeva il 2-0. Nel terzo set, Costa Volpino è riuscita a reagire, rispondendo in più occasioni ai colpi del possibile ko, ma nel finale, con Pinali sugli scudi, ha dovuto alzare bandiera bianca per il 25-22 che valeva il 3-0.
Il bottino pieno conquistato dalle cremasche ha permesso alla Chromavis Abo di entrare sempre più nel vivo della zona play off (primi due posti), guadagnando una posizione (dal quinto al quarto posto) e un punto, con il gap che scende da 3 a 2 lunghezze. Sabato alle 17 a Trento le neroverdi metteranno nel mirino la quarta vittoria consecutiva sfidando la Cenerentola Trentino Energie Argentario, ancora a secco di punti.
LA PARTITA – La Chromavis Abo (guidata nell’occasione da Fabio Collina, affiancato da Luca Vavassori) scende in campo con Galletti in palleggio, Martinelli opposta, Fedrigo e Pinali in banda, Anello e Cattaneo al centro e Porzio libero. Costa Volpino risponde con la diagonale Dell’Orto-Giudici, con Rivoltella e Tangini al centro, Gatti e Pozzoni in banda e Zardo libero.
In un PalaCoim bollente di tifo, Offanengo parte forte, volando prima sul 3-0 e poi sull’8-5 con il muro di Galletti. Cominetti ferma il gioco, ma non la verve delle neroverdi, che scappano sull’11-5 approfittando delle laterali Martinelli e Fedrigo (parallela). Nuova sosta camuna, con Costa Volpino che questa volta risponde presente, accorciando le distanze con il muro della giovane Dell’Orto (12-10). Tangini completa l’opera con muro ed ace del controsorpasso (16-17), ma Pinali tiene in carreggiata le locali (18-17). Sul 20-20, sale in cattedra Marina Cattaneo, decisiva al servizio con un ace e una battuta vincente, impreziosite dal muro di Galletti verso il 24-20. La Cbl annulla due set point, poi decide Fedrigo: 25-22.
L’avvio di secondo set è equilibrato (5-5), poi Offanengo piazza un filotto che è destinato a restare nella storia, con un parziale di 15-0 sul turno in battuta della stessa Cattaneo. Antipasto sull’8-5 (time out Cominetti) con un ace, poi bis per il 10-5, mentre Fedrigo dà man forte in prima linea. Il tecnico della Cblrivoluziona il sestetto nella speranza di dare una scossa, ma è tutto inutile, perché il servizio della centrale neroverde continua a mandare in difficoltà la ricezione camuna, creando poi defaillance in attacco, a tratti anche falloso. Si arriva così fino all’incredibile 20-5, poi Costa tira fuori l’orgoglio arrivando fino al 22-12, ma non può evitare il 25-13 firmato dalla stessa Cattaneo, che conclude così un set memorabile a livello individuale.
Sulle ali dell’entusiasmo, Offanengo riparte di slancio (4-1) nel terzo set, dove la Cbl comunque dimostra di essere in partita (6-6). La Chromavis Abo conquista un prezioso minibreak a muro (8-6), poi Martinelli in contrattacco firma il +3 (10-7). La fast out di Cattaneo rianima la Cbl, che poi trova l’aggancio a quota 11 e anche il sorpasso (12-13). Il muro di Galletti è la risposta locale (14-13), con l’attacco out di Tangini che vale il 17-14. Costa Volpino non molla l’osso (19-18) , poi annullando il gap con l’ace di Tangini. Time out Collina, poi Pinali spinge da posto quattro, dove invece sbaglia Gatti (22-19). Altra sosta ospite dopo quella del 20-19, ma Pinali è ancora scatenata in attacco. Dell’Orto trova l’ace con la complicità del nastro (23-21), ma non basta: un pallonetto out ospite decreta il 25-22 e il 3-0 di Offanengo.
“Per me l’emozione era tantissima, ringrazio le ragazze e tutto lo staff a partire da Giorgio Bolzoni per la fiducia: è una delle vittorie più belle della mia carriera” commenta Fabio Collina (vice allenatore Chromavis Abo, primo allenatore nella partita). “La squadra ha giocato una bella partita, spingendo tantissimo in vari fondamentali e abbiamo saputo mettere pressione fin dal primo punto con grande continuità; la fase break è stata determinante, abbiamo battuto bene e abbiamo lavorato ottimamente nel muro-difesa, raccogliendo tantissimi palloni e vincendo molti scambi lunghi. Questo successo serve per darci consapevolezza di cosa possiamo fare”.