Cremonese

Serie B, 13^ giornata tra conferme e sorprese

Termina a reti bianche il big match tra Frosinone e Lecce che ha aperto il tredicesimo turno di B sabato alle 14. Al Benito Stirpe i ciociari ed i salentini non si fanno male e portano a casa un punto a testa. I giallorossi con questo pari mantengono la distanza di 2 punti sulla squadra di Grosso, ma vengono scavalcati in classifica dal Pisa e soprattutto perdono terreno sulla capolista Brescia. Vince 1-0 l’Ascoli che riesce a passare sull’insidioso campo del Pordenone. Decide la gara la rete di Salvi che, dopo essersi visto annullare il goal dal VAR nell’ultimo turno contro il Vicenza, riesce a togliersi la soddisfazione di mettere a segno la prima rete con la maglia dell’Ascoli.

E’ ufficialmente crisi nera per la SPAL che crolla in casa contro l’Alessandria, in quella che è stata a tutti gli effetti una partita maledetta per biancazzurri. Succede tutto nella prima frazione: a passare sono proprio i padroni di casa grazie alla magia di Mancosu, ma gli ospiti riescono prima a pareggiare con Chiarello, poi subiscono il nuovo svantaggio firmato Dickmann. Nel finale di primo tempo i grigi prima pareggiano con Corazza, poi passano addirittura in vantaggio grazie ad Arrighini. Con questa sconfitta la compagine allenata da Clotet finisce addirittura in zona playout a soli 3 punti di vantaggio dalla stessa Alessandria.

Non vanno oltre il pareggio invece Ternana e Cittadella nel match di metà classifica: al gol di Vita nei primi 45 minuti risponde Partipilo nella seconda frazione con un gran colpo di testa. Torna alla vittoria il Perugia dopo la bruttissima sconfitta di Como e lo fa in maniera più che convincente. La pratica Crotone viene archiviata con una rete per tempo e porta le firme di Lisi per il primo e Matos per il secondo. Vince ancora il Brescia che soffre tremendamente sul campo del Vicenza. A passare in vantaggio nei primi minuti sono i padroni di casa grazie al solito Proia, ma le rondinelle sono brave a ribaltare la situazione già nel primo tempo con i goal di Palacio e Bertagnoli. La squadra di Brocchi colpisce 3 legni e sbaglia un rigore con Diaw, così gli ospiti ne approfittano e trovano un’altra rete sempre con Bertagnoli. A poco serve il goal di Giacomelli nel finale, il match termina 2-3.

Continua il periodo negativo del Parma che non va oltre l’1-1 contro un Cosenza davvero convincente. I crociati trovano il vantaggio nel primo tempo con Juric, ma nel secondo tempo subiscono la reazione dei lupi che sfiorano più volte il pari fino a quando riescono finalmente a trovarlo con Tiritiello al 73’. Nel finale il Cosenza sfiora ripetutamente la rete della vittoria ma il match termina in parità. Torna alla vittoria la Cremonese e lo fa su uno dei campi più difficili dell’intera cadetteria. All’Oreste Granillo la Reggina passa in vantaggio grazie al goal dell’ex di Montalto, ma nel secondo tempo subisce la reazione dei grigiorossi che prima sbagliano un rigore con Fagioli, poi trovano due reti con Buonaiuto e Gaetano. Con questi 3 punti la squadra di Pecchia riesce ad agganciare la stessa Reggina in classifica in quarta posizione, in coabitazione anche con il Frosinone.

Altro risultato positivo per il Monza che si aggiudica il derby lombardo contro il Como. Nel primo tempo è Dany Mota show, con il portoghese che sigla una doppietta da urlo, ma nel secondo tempo i lariani reagiscono e fanno 2-2 con Bellemo e Vignali. Decide la partita una magia di Machin al minuto 88 che consente ai brianzoli di portarsi tra le prime otto del campionato. La giornata si è chiusa con la pesantissima vittoria del Pisa sul Benevento. Nei primi minuti i toscani trovano il vantaggio con una punizione magistrale di Cohen e riescono a mantenere il risultato fisso sull’1-0 fino alla fine della gara grazie anche agli interventi straordinari di Nicolas. Con questi 3 punti il Pisa si trova ora solo in seconda posizione a soli 2 punti dalla capolista Brescia.

Simone Guarnaccia

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