Mezza maratona di Crema, tutti i piazzamenti
Ben 1.440. Tanti sono gli arrivati sommando le tre gare della 15esima Maratonina Città di Crema. Un risultato clamoroso, considerando non solo che la gara è tornata in calendario dopo un forzato anno di sosta, ma soprattutto viste le pessime condizioni atmosferiche, con le tre corse disputate sotto la pioggia battente. Pioggia che ha sostanzialmente influito sui tempi realizzati dai protagonisti, ma non sull’evoluzione della corsa più lunga, la 21,097 km che alla fine ha premiato i grandi favoriti della vigilia.
Erick Muthomi Riungu ha confermato il pronostico della vigilia dominando la corsa. Il kenyano dell’Atl.Saluzzo aggiunge un altro successo a quelli collezionati nell’arco della stagione italiana, a cominciare dalla Giulietta&Romeo Half Marathon di Verona, ma questa volta il cronometro non poteva premiarlo vista la pioggia. Riungu ha comunque affrontato la gara come un lungo allenamento solitario chiuso in 1h07’55” con un vantaggio di2’30” su Michele Belluschi (Grottini Team), mentre terzo è finito il compagno di colori del vincitore, Gianluca Ferrato a 4’04”.
A completare la grande giornata dell’Atl.Saluzzo è stata Addisalem Belay Tegegn, l’etiope che chiudendo nona assoluta si è confermata interprete sopraffina della distanza in 1h13’46”, tempo che acquisisce maggior valore proprio in base al meteo. Nettamente staccata la connazionale Meseret Ayele (Gs Il Fiorino), giunta a 2’25”, mentre il terzo gradino del podio è stato appannaggio di Elisabetta Manenti (Atl.Pianura Bergamasca) a 5’46”.
Pronostici confermati nella mezza, sorpresa invece nella 10 km agonistica, affiancata alla Marian Ten non competitiva sulla stessa distanza. L’azzurro Ahmed Abdelwahed, reduce dalla finale olimpica di Tokyo sui 3000 siepi, è stato battuto da Luca Magri (Recastello Radici Group) che si è aggiudicato la corsa in 30’47” beffando in una volata lunga il corridore delle Fiamme Gialle, battuto per 2”. Terzo Nabil Rossi (Atl.Valle Brembana) a 1’39”. Fra le donne prima Fabiola Conti (Torino Road Runners) in 36’59” davanti a Erika Michielan (Am.Atl.Chirignago) a 1’23” e a Debora Spalenza (N.Atl.Fanfulla Lodigiana) a 1’32”.
Una giornata di grande festa testimoniata dalla massiccia presenza di pubblico ai bordi delle strade, tale da dimostrare che c’era davvero grande attesa per il ritorno della maratonina cremasca. Un grazie va alle amministrazioni locali di tutti i comuni toccati dal percorso (Capergnanica, Passarera, Cascine San Carlo, Zappello e Bolzone oltre naturalmente a Crema) ma anche, anzi soprattutto a tutti i partecipanti, presenti all’evento nonostante la bruttissima giornata dando un atto d’amore che è il miglior premio per la Maratonina Città di Crema.