Pergolettese

Pergo beffato al 90': ma la Giana ha meritato l'1-1 finale

Quattro legni dei milanesi prima di pervenire all'1-1: Zennaro aveva illuso al 31' del primo tempo i gialloblu, che mancano l'occasione per scappare dalla zona rossa, vincendo uno scontro diretto.

Nella foto la punizione di Caferri (col numero 23) si infila

Arriva nel finale, come già accaduto nel campionato 2019-2020, la beffa per la Pergolettese in casa della Giana Erminio: un pareggio amaro, perché un successo avrebbe portato i gialloblu molto lontano dalla zona rossa e invece tutto rimane come prima.

Il sapore è quello dell’occasione perduta contro la squadra dell’ex Matteo Contini, che però si è meritata fino in fondo il punto, centrando quattro pali e traverse e impegnando Galeotti. Parte bene la Pergolettese: girata di Morello, imbeccato da Zennaro, parata a terra da Zanellati. Dopo tre minuti Perna da dentro l’area colpisce a botta sicura: Galeotti è bravissimo nel deviare in corner.

Insomma si preannunciava una gara ermetica, invece le occasioni ci sono: all’11’ botta di Palazzolo dai 20 metri e palla che colpisce la traversa. Ospiti in avanti sull’asse Varas, che viene contrato, e Scardina, che di testa manda di poco a lato. Al 31’, invece, il gol della Pergolettese, guidata in panca da Albertini per la squalifica di Lucchini, arriva: angolo di Lepore, nuovo acquisto dal Monza, sul primo palo Zennaro mira l’angolo lontano e fa 0-1.

Al 38’ il contropiede di Morello è solitario, anche perché nessun compagno arriva a deviare l’interessante cross, mentre la Giana, un po’ fumosa nella manovra e macchinosa, arriva comunque alla conclusione con D’Ausilio che centra il palo, grazie anche all’intervento di Galeotti. Non è finita: dal corner che segue zuccata di Magli e terzo legno per la Giana Erminio in meno di 43 minuti.

Sembrano buoni segnali, ma la Pergolettese li pagherà tutti alla fine: altra traversa al 51’ dei padroni di casa con un rimbalzo strano per il quale Scardina rischia l’autorete, dopo flipper con Ferrara. Morello alleggerisce la pressione, girando alto un bel cross di Bariti da destra.

La Giana però si fa preferire: Palazzolo impegna seriamente Galeotti, che si supera ancora una volta. Non c’è un attimo di pausa: ancora Bariti imperversa sulla destra, cross in area dove Scardina colpisce di prima intenzione ma troppo centrale e Zanellati para.

Proprio nel momento in cui la pressione della Giana sembra scemare, ecco il pareggio: punizione di Caferri, non la tocca nessuno e la sfera si infila sotto l’incrocio. Finisce così: il rammarico è tanto ma per quanto s’è visto va anche detto onestamente che la Giana Erminio non ha rubato nulla.

Giovanni Gardani

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...