Vanoli a trazione azzurra
Italiani chirurgici dentro l'area
La Vanoli Cremona sbanca la Unipol Arena 58-64 guadagnando due punti preziosi in classifica. Una gara che passa molto dalle assenze della Reggiana: a coach Caja non mancavano due giocatori qualsiasi, bensì il miglior assistman della lega – Andrea Cinciarini – e il top scorer del roster, Osvaldas Olisevicius.
I reggiani hanno faticato sia a costruire le azioni – 12 assist complessivi di quella che è la seconda squadra per questa statistica di tutta la Lega sono un bottino magro – sia a concludere a canestro. Dalla media distanza la UnaHotels ha tirato con il 30.6% (11/36), mentre la Vanoli ha fatto molto meglio risultando estremamente efficace nel pitturato con il 56.8% (21/37).
I cremonesi hanno così costretto gli emiliani alla prestazione con meno punti segnati della stagione, dopo che nelle prime 5 giornate avevano viaggiato addirittura oltre i 90 di media. Da tre punti le due formazioni hanno tirato molto, ma entrambe con scarsi risultati: 6/36 Cremona e 7/25 Reggio. Nonostante ciò i momenti cruciali sono passati proprio da qui: Candi ha siglato le due bombe di fila che hanno tenuto a galla i suoi nel secondo tempo e Cournooh ha realizzato la tripla in grado di spezzare l’animo dei padroni di casa nel quarto periodo.
Parlando dei singoli, i biancoblù hanno vinto grazie ad una trazione italiana, su tutti Andrea Pecchia con con 23 punti segnati in 30 minuti, 7/7 da due punti e 26 di valutazione finale. Per l’ala è il nuovo high in Serie A, prima volta oltre i 20 punti segnati. Cournooh ha dato sostanza sia in difesa che nei momenti in cui la partita era in stallo.
Il rientro di Poeta ha creato più soluzioni per i suoi realizzatori e ha “liberato” Spagnolo dallo sgravio della regia trasformandolo in uno specialista dentro l’area (4/7 da due) che ha potuto colpire grazie al suo jumper. Come si può notare dalla mappa al tiro, Cremona ha così dominato dentro l’area e, per una volta anche a rimbalzo con uno scarto di 4 rimbalzi totali, su tutto quello finale di Sanogo. Finalmente si sono visti i tagliafuori a canestro che tanto avevano punito nel match con Brindisi e,contro Reggio, sono stati utili per gli extra possessi finali.