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Villa Cortese per andare serie A2
“Emozione grandissima”
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Arriverà stasera, giovedì 28 ottobre, allo Zini la capolista Pisa, probabilmente la principale sorpresa di questa prima parte del campionato di Serie B. I nerazzurri – che hanno confermato sia l’allenatore Luca D’Angelo che il 4-3-1-2 come modulo di riferimento (anche se spesso in questa stagione il tecnico ha optato per il 4-3-2-1), sono però reduci da una sconfitta (con il Crotone) e un pareggio (col Pordenone) nelle ultime due uscite.
Il Pisa non è una squadra dal possesso palla esasperato, ma cerca di costruire soprattutto appoggiandosi al terzino sinistro che ricopre un ruolo chiave nel sistema di D’Angelo, sebbene con un’interpretazione meno determinante negli ultimi 30 metri rispetto a Pajac, usato dal Brescia come grimaldello per battere la Cremonese nel derby (QUI l’analisi completa).
La formazione toscana è quella che tenta meno passaggi filtranti di tutto il campionato e meno passaggi smarcanti, preferendo invece affidarsi ai lanci lunghi per risalire il campo (settima) per poi aggredire la seconda palla attuando un pressing piuttosto intenso (terza come indice PPDA** più basso del torneo).
I nerazzurri in ogni caso sono risultati estremamente efficaci sottoporta, risultando il secondo miglior attacco del torneo, anche se sono sesti come expected Goal (xG)* generati e quinti come numero di tiri effettuati. Il Pisa è anche e soprattutto la seconda miglior difesa del campionato (a pari, tra le altre, anche dei grigiorossi, nda) con 7 reti subite, ma è ottavo come xG* concessi e sesta come minor numero di tiri lasciati agli avversari.
La Cremonese dunque dovrà porre attenzione soprattutto alla gestione della sfera contro un avversario particolarmente intenso e che gioca in modo reattivo nei confronti dell’avversario. In questo modo la formazione di Pecchia dovrebbe limitare il contesto preferito dai toscani, anche se dovrà fare attenzione alle folate nerazzurre una volta perso palla.
Mauro Taino
*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.
**PPDA: passaggi concessi per azione difensiva che includono le azioni all’interno degli ultimi 60 metri di campo della squadra che attacca. Più è basso, più l’intensità del pressing è elevata.
Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)