Pergolettese, con l'Albinoleffe specialista in trasferta guai a sbagliare

Prima l’Albinoleffe, poi il Fiorenzuola: due partite alle quali chiedere tanto, se non tutto. Perché è vero che la prima sfida, fissata per domenica alle 17.30 al “Voltini” non vede certo i gialloblu come favoriti, ma dopo avere perso due scontri diretti di fila (in mezzo il pari col Piacenza) ora la squadra di Lucchini deve spremere punti anche dove in teoria questi risultano parecchio difficili da cogliere.

Con l’Albinoleffe, se non altro, c’è una tradizione favorevole nei match giocati a Crema. Doppio 2-1 con una caratteristica: sia nel 2019-2020 sia nel 2020-2021 la Pergolettese ottenne proprio contro i bergamaschi il primo successo in campionato. Con la differenza che al primo anno dopo il ritorno in C il successo arrivò a metà novembre, mentre nello scorso torneo la partita fu quella d’esordio.

Quest’anno l’Albinoleffe sembra tuttavia essere fatta di una pasta diversa: non più la squadra che puntava alla salvezza, uscendo poi alla distanza nel girone di ritorno, ma un team – allenato da Michele Marcolini – che oggi occupa la terza posizione, a pari punti col Renate e a -3 dalla capolista Padova.

Della squadra abituata spesso a dividere la posta in palio negli anni scorsi non vi è quasi più traccia: un solo pareggio in otto gare disputate e una caratteristica che rende gli orobici particolarmente insidiosi in trasferta. Dodici punti su dodici, ottenuti a Busto Arsizio, Fiorenzuola, Gorgonzola e Trieste. Ecco dunque che alla Pergolettese servirà una prima volta, ossia la prima volta in cui l’Albinoleffe perde il passo fuori casa.

Guardando ai nomi e tenendo conto di una rosa che sta agendo in continuità (particolare che forse ha fatto la differenza nella buona partenza), vanno tenuti d’occhio Sasha Cori e il mediano col vizio del gol Giorgione, ma soprattutto Jacopo Manconi, che con 6 reti è oggi il cannoniere del girone A di serie C.

Giovanni Gardani