Dopo il debutto con la maglia della Cremonese contro il Vicenza, Andrea Meroni ha raccontato le sue sensazioni: “E’ andata bene in una partita difficile contro una squadra di livello: anche se ancora ferma a zero punti in classifica, sono una formazione molto forte che in un momento delicato ha cercato di metterci in difficoltà, ma siamo stati bravi a portare a casa il risultato”. “Più che la pressione – ha aggiunto – è stata un’emozione esordire con una squadra nuova e davanti ad un nuovo pubblico. Devo dare merito ai miei compagni perché mi hanno messo a mio agio e mi hanno dato una mano: sono molto felice del debutto e del risultato”.
Sul turnover applicato da Fabio Pecchia, Meroni sottolinea: “Ci alleniamo tutti per farci trovare pronti, siamo un gruppo numeroso, ma livellato e questa competizione aiuta a fare meglio. Il gruppo è molto compatto, ho ricevuto un’accoglienza calorosa da parte di compagni, staff e tifoseria. Mi sto integrando bene e si stanno confermando le mie impressioni che erano state molto positive”. “In difesa – spiega poi – siamo tutti molto giovani e lavoriamo ogni giorno per migliorarci e assimilare gli stessi concetti, poi chi gioca gioca e ognuno cerca di dare il meglio”.
Sul Pisa capolista, l’ex nerazzurro chiarisce: “E’ una società e una piazza a cui sono molto legato: sono stato là tre anni, abbiamo vinto i playoff di Serie C ed è un ambiente che mi ha dato molto, anche a livello emotivo. Li affronteremo tra qualche settimana e sarà un piacere incontrare vecchi compagni e lo staff, ma durante la partita non ci saranno complimenti”.
Ora, però, arriva la Ternana: “Ci aspettiamo una partita molto difficile. Hanno avuto bisogno di qualche giornata per assestarsi, ma hanno giocatori importanti per la categoria e vengono da un’annata di Serie C straordinaria. Stanno dimostrando di essere una squadra forte, ma noi ci stiamo preparando al meglio e sicuramente ci faremo trovare pronti”.
Meroni analizza quindi l’avvio di campionato: “Siamo partiti affrontando squadre di blasone che cercano, come noi, di esprimere il proprio gioco e ci si riesce ad esprimere meglio con più spazi. Altre voltre si affrontano altre squadre, come ad esempio il Perugia, che fanno dell’aggressione il proprio punto di forza e che tendono a far giocare male le altre squadre. Noi cerchiamo comunque di non snaturarci e di proporre sempre il nostro gioco senza contare chi abbiamo davanti, ma dobbiamo essere bravi anche a fare questo secondo tipo di partita e a portare a casa i tre punti”.
“Non è stata – ha concluso – la partita di Parma a farci sentire completi. Sappiamo di essere forti, ma siamo consapevoli che possiamo ancora migliorare. Il campionato di Serie B è molto livellato e vincerà chi sarà più costante. Noi lavoriamo per esprimerci sempre al meglio e questo deve essere la nostra ambizione come squadra”.