La Cremonese si è esposta ai contropiede del Perugia
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Dopo l’impresa del Tardini, la Cremonese è caduta contro il Perugia nel turno infrasettimanale. Il punto di svolta della partita è stata certamente la traversa colpita da Bartolomei cui è seguita, a stretto giro di posta, il gol del vantaggio umbro.
La formazione di Pecchia, pur conservando un maggior possesso palla (64% totale, 60,6% nel primo tempo) e pur attuando un pressing estremamente elevato (4,77 di indice PPDA**, il dato più basso a livello stagionale), non è riuscita a controllare il match.
I grigiorossi hanno infatti subito 4 azioni di contropiede, di cui 2 hanno portato ad un tiro verso la porta di Carnesecchi. Dei 1,45 expected Goal (xG)* concessi al Perugia, 1,23 xG* sono scaturiti proprio dalle ripartenze degli umbri.
Il Perugia è dunque riuscito ad eludere il tentativo di controllo esercitato dai padroni di casa grazie proprio alla capacità di attaccare in contropiede in modo diretto la retroguardia grigiorossa. Nella ripresa, con l’uomo in meno, la formazione di Alvini si è compattata a protezione della propria area di rigore, con la Cremonese che non è stata in grado di forzare il blocco difensivo umbro, nonostante l’inserimento di sempre più giocatori offensivi.
Pur con differenze piuttosto marcate, le due sconfitte dei grigiorossi in campionato presentano comunque dei tratti in comune, a partire proprio dall’incapacità di superare un avversario schierato basso a protezione della propria porta. In questo senso, col Monza (qui l’articolo completo) tanto quanto col Perugia, si sono registrate le maggiori percentuali di possesso palla in stagione, ma soprattutto ad impennarsi è stato il numero di cross, soluzione principe, ma scarsamente efficace. Allo stesso modo, sia contro i brianzoli che contro gli umbri, i grigiorossi hanno concesso il maggior numero di contropiede della stagione.
Una sconfitta, naturalmente, non cancella quanto di buono proposto dalla Cremonese di Pecchia in questo avvio di stagione e già nella passata, ma il tecnico grigiorosso lavorerà senz’altro per riuscire da un lato a esporsi meno alle ripartenze avversarie e dall’altro ad attaccare contro squadre che difendono con tanti uomini a ridosso della propria area.
Mauro Taino
*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.
**PPDA: passaggi concessi per azione difensiva che includono le azioni all’interno degli ultimi 60 metri di campo della squadra che attacca. Più è basso, più l’intensità del pressing è elevata.
Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)