Pergolettese

Pergo-Pro Sesto per lasciare quota zero: il campionato comincia adesso

I biancazzurri guidati da Antonio Filippini, noto ai più per il suo passato da calciatore di serie A a Brescia, si sono sbloccati con un rigore del classe 1993 Grandi, la punta più pericolosa, pur non essendo riusciti a fare punti.

Foto Dognini

La Pergolettese cerca i primi punti del suo campionato. Ma lo stesso può dirsi della Pro Sesto: per questo motivo la sfida di sabato alle 17.30 al “Voltini” assume già una certa importanza anche se siamo soltanto alla terza giornata di campionato.

Sfida salvezza? Al momento sì, chiaramente, dato che si affrontano due squadre a zero punti ma sopratutto per quanto concerne la Pergolettese l’etichetta di pericolante sembra più figlia del momento – e di una certa sfortuna nei due ko incassati con Juventus Under 23 e Padova – che non di una rosa debole.

Pure la Pro Sesto, del resto, non ha sfigurato, battuta da una Pro Vercelli che si candida come squadra di vertice (e infatti è prima a pari merito col Padova) e poi dalla Giana Erminio in un derby molto equilibrato. I biancazzurri guidati da Antonio Filippini, noto ai più per il suo passato da calciatore di serie A a Brescia, si sono sbloccati con un rigore del classe 1993 Grandi, la punta più pericolosa, pur non essendo riusciti a fare punti. Da tenere d’occhio poi nella zona nevralgica del campo Gattoni, oltre a Scapuzzi, partner di Grandi in avanti e, sulla fascia destra, a Ghezzi.

Tuttavia la Pergolettese non vuole perdere altro tempo: quando la dirigenza gialloblu ha adocchiato il calendario, subito ha individuato nel trittico dalla terza alla sesta giornata il momento migliore per provare a correre. Il tempo è arrivato, le forze non mancano.

Giovanni Gardani

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