Pergolettese, Lucchini: "C'è qualche difficoltà, ma siamo pronti"
Domani, sabato 21 agosto, con la Pro Vercelli, inizia la stagione ufficiale con l’importanza del risultato per il passaggio al turno successivo. La Pergolettese arriva a questo appuntamento con qualche defezione, dopo una preparazione estiva in cui diversi giocatori importanti non si sono potuti allenare al meglio per i diversi infortuni avuti. La lista attuale comprende Bortoluz, Ferrara, Faini e Scardina, mentre sono rientrati da poco in gruppo Palermo e Morello.
“Arriviamo a questo appuntamento pronti”, assicura l’allenatore Stefano Lucchini che aggiunge: “Sicuramente con qualche difficoltà, dovuta alla fase di fine preparazione. Non saremo brillanti come magari lo potremo essere tra un mese, quando la squadra smaltirà i carichi di lavoro di questo periodo. Gli infortuni che abbiamo avuto sono tutti dovuti non a problemi muscolari, a parte quello di Scardina, ma per problemi alle caviglie o distorsioni: normale che possano succedere in questo periodo iniziale”.
Lucchini quindi spiega: “L’unico che ha un problema muscolare è Scardina, ma sembra che sia meno grave di quanto previsto a botta calda. Gli infortunati stanno rientrando un po’ tutti, a parte Bortoluz che lo dovremo aspettare ancora per qualche tempo. Non sono preoccupato perche’ in rosa ho parecchi giocatori duttili che si adattano a qualsiasi ruolo. Per domenica prossima penso di poter avere quasi tutti a disposizione.”
Domani c’è questa la gara di Coppa Italia con la Pro Vercelli: “E’ l’ultimo appuntamento prima dell’inizio del campionato. Ci sarà in palio il passaggio del turno e faremo di tutto per raggiungerlo. Sarà una Pergolettese, come ho sempre detto dall’inizio, che dovrà mettere in campo sempre quella voglia di imporre il proprio gioco per raggiungere il risultato pieno, qualsiasi sarà l’avversario di fronte.” “Il pubblico – conclude -fa parte del mondo del calcio, senza perde tutto il suo fascino. Ritrovare pubblico e entusiasmo è importante per tutti; tifosi, societa’, giocatori per ritornare alla normalità e vivere il calcio a 360 gradi come è giusto che sia.”