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Tokyo 2020, canottaggio: la notte di Valentina Rodini

Mentre Giacomo Gentili, già in finale, si riposa in cerca della giusta concentrazione e Alessandra Montesano si prepara ai recuperi di domenica, arriva il momento dell'esordio di Valentina Rodini.

ph Canottaggio.org

Archiviate le prove del canottaggio del primo giorno dei Giochi, parlano i protagonisti delle batterie azzurre. Giacomo Gentili si mostra come sempre cauto e resta concentrato sull’obiettivo. Per loro non c’è partecipazione alla cerimonia di apertura dei giochi, per evitare qualsiasi distrazione.

“Abbiamo riportato tutti e quattro questa barca in finale dopo tredici anni di assenza e tutti noi sentiamo questa responsabilità che ci fa stare bene. – spiega Gentili al sito ufficiale della FIC – Sapevamo di affrontare una batteria rognosa, poiché a volte ci sono delle nazioni che fanno la gara della vita e ti mettono in difficoltà come l’Estonia che non va mai sottovaluta. Ora in questi tre giorni dobbiamo migliorare il feeling tra noi e all’interno della barca in maniera da avere più coesione e più unione. Quell’unione che ci permette di fare la differenza e che ci contraddistingue. Il campo di gara non ci impensierisce poiché è gestibile, basta rimanere ancora più concentrati e tutto diventa più facile. Dovevamo iniziare nuovamente a gareggiare, ed era troppo tempo che questo non avveniva, e oggi lo abbiamo fatto contro una Polonia che ha interpretato la gara tre centesimi meglio di noi. In finale vedremo cosa accadrà. Ora riposo, concentrazione e analisi del percorso in maniera da conoscere dove dobbiamo migliorare perché non basta aver portato Pippo con noi in finale, ma contiamo di fare una bella gara e abbiamo lavorato per questo”.

Anche il quattro di coppia femminile ha mostrato il piglio giusto, per loro il sogno di una finale deve passare per la gara di recupero, ma le possibilità ci sono anche se, come spiega Alessandra Montesano al sito Canottaggio.org, organo ufficiale della Federazione, l’incognita è nelle condizioni del campo gara:

“La gara a mio parere è andata bene, eravamo molto serene e decise, cosa che ci ha aiutato molto. Inoltre siamo cresciute tanto e sono contenta di ogni miglioramento che stiamo ottenendo. Ora abbiamo un’altra gara da fare che, per come siamo fatte, ci farà sicuramente bene e step by step ci andiamo a conquistare quello che vogliamo. Per quanto riguarda il campo di gara, bisogna saperlo gestire, stamattina il vento era laterale. Dobbiamo rimanere lucide per la gestione del vento, delle onde e degli spostamenti vari che la barca potrebbe avere”.

Stanotte toccherà a Valentina Rodini esordire ai Tokyo 2020 in doppio PL con Federica Cesarini. La bissolatina delle Fiamme Gialle, reduce da un infortunio che l’aveva bloccata prima della terza tappa di Coppa del Mondo, è pronta a giocarsi uno dei due posti che portano diritti in semifinale. L’appuntamento è per le 3.20 (ora italian), le campionesse europee  dovranno vedersela con Francia (Laura Tarantola – campionessa del mondo in singolo PL 2018 – e Claire Bove – bronzo in singolo PL agli Europei di Varese), Svizzera (Patricia Merz e Frederique Rol – quarte ai Mondiali 2018 di Plovdiv), Irlanda (Aoife Casey e Margaret Cremen), Indonesia (Mutiara Putri Melani Putri) e USA (Mary Reckford e Michelle Sechser – quest’ultima bronzo ai Mondiali di Sarasota 2017 nella specialità).

 

 

 

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