Calcio

Tite, l'allenatore del Brasile appena sconfitto da Messi, è un "viadanese"

A confermare le origini italiane (e viadanesi) c'è il soprannome di Tite, ossia “il professore”, all’italiana, dato che lo stesso è laureato in Scienze Motorie. In passato è stato pure accostato alla panchina dell’Inter.

Un viadanese protagonista dell’ultima finale della Coppa America, disputata quando in Italia erano le 2 della notte tra sabato e domenica. Proprio così, anche se forse in pochi ci crederebbero. E invece dietro il nomignolo tipico dei brasiliani, che rappresenta l’abbreviazione di un nome molto più esteso, ecco la verità e la rivelazione.

Sulla panchina del Brasile, padrone di casa e sconfitto in finale al Maracanà di Rio de Janeiro dai rivali storici dell’Argentina (primo trionfo di sempre in Nazionale per Leo Messi), siete Tite. Che però altro non è che il nomignolo di Adenor Leonardo Bacchi: proprio l’ultimo cognome, Bacchi, tradisce le origini viadanesi di Tite, il quale per la verità non è probabilmente mai stato in provincia di Mantova, essendo nato nel 1961 a Caxias do Sul nello Stato di Rio Grande. Tuttavia la sua famiglia è originaria proprio di Viadana.

Il trasferimento nel paese sudamericano è quello che ha accompagnato molti italiani in cerca di fortuna, anche se la migrazione più consistente è stata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. In questo caso, invece, i nonni e i genitori di Tite si sono trasferiti in Brasile attorno agli anni ’30 del secolo scorso. A confermare le origini italiane (e viadanesi) c’è il soprannome di Tite, ossia “il professore”, all’italiana, dato che lo stesso è laureato in Scienze Motorie. In passato è stato pure accostato alla panchina dell’Inter.

Giovanni Gardani

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