ad accogliere la finalissima
scaramantici e sognatori
per regalarsi un sogno
ad accogliere la finalissima
scaramantici e sognatori
per regalarsi un sogno
Non è andato oltre il sesto posto al meeting di prove multiple del Challenge World Athletics di Arona, sull’isola di Tenerife, Dario Dester che ha chiuso però le dieci gare del Decathlon con il punteggio di 7825 punti facendo segnare un nuovo record personale e avvicinandosi alla migliore prestazione per un azzurro under23. Il record nazionale appartiene a William Frullani, 7871 punti ottenuti nel 2001, ma Dester è attualmente il settimo italiano di sempre nella specialità dei superuomini dell’atletica.
Per il cremonese, primatista nazionale dell’eptathlon indoor e settimo quest’anno agli Euroindoor di Torun, in Polonia, c’è ancora un futuro da scrivere. Nel prossimo fine settimana sarà impegnato ai Campionati Italiani Assoluti di Rovereto mentre dall’8 all’11 luglio si trasferirà a Tallinn, in Estonia, per l’edizione 2021 dei Campionati Europei under 23 di atletica.
A Rovereto Dario, campione uscente, rinuncerà alle dieci prove per confrontarsi con il salto con l’asta, disciplina che non gli ha sorriso nell’ultima gara e nella quale ha bisogno di crescere ulteriormente alla ricerca della misura che potrebbe garantirgli un avvicinamento agli 8mila punti. Quindi si trasferirà a Tallin per quello che potrebbe essere l’ultimo sforzo della stagione, alla ricerca di un record italiano Under23 o meglio ancora di un posto tra i migliori 5, che potrebbe garantire un sogno a 5 cerchi. Secondo gli addetti ai lavori infatti, attualmente in Italia sarebbe l’unico atleta a poter entrare nel gotha del decathlon mondiale.
Dester, cresciuto nell’Atletica Arvedi e oggi Carabinieri, al momento non si sbilancia “sono abbastanza soddisfatto dei due decathlon di quest’anno, in particolare di quello di Tenerife, anche se ho avuto problemi con il vento nel salto con l’asta – commenta l’atleta di Casalbuttano – Ho fatto comunque il personale ma avrei potuto avvicinarmi agli 8mila punti che è l’obiettivo di quest’anno. Dopo Tallin prenderò un periodo di pausa per una rigenerazione sia fisica che mentale, poi comincerà la preparazione per l’anno prossimo”.
Chissà invece che Tallin non possa lanciarlo verso un nuovo obiettivo.
Cristina Coppola