Cremonese

Pecchia: "Obiettivo migliorarsi avendo un'identità riconoscibile"

Dopo il rinnovo di contratto per due stagioni ufficializzato ieri, martedì 25 maggio, nella giornata di oggi si è tenuta una conferenza stampa per parlare della continuazione del rapporto tra Fabio Pecchia e la Cremonese. Presenti, oltre al tecnico di Formia, anche il presidente Paolo Rossi e il dg Ariedo Braida.

“E’ una conferma – ha esordito Rossi – fortemente voluta dalla proprietà: mister Pecchia ha dato un grande contributo tecnico e una fortissima identità alla squadra tanto che nel girone di ritorno la Cremonese è stata tra le prime del campionato come rendimento”.

“E’ una grande emozione – ha aggiunto Pecchia -, il primo pensiero è di ringraziamento nei confronti del Cavaliere Giovanni Arvedi, di tutta la struttura societaria, di quanti hanno lavorato intorno a me permettendomi di portare avanti un discorso e a tutta la squadra. I tifosi, nonostante la distanza e le difficoltà ci sono stati vicini, sempre nel rispetto delle norme anti-Covid, e il loro affetto è stato determinante, sogno di vedere la partecipazione attiva del pubblico perché è importante avere un pubblico che spinge una squadra arrembante”.

L’allenatore girigiorosso ha quindi aggiunto: “Ho grande voglia e entusiasmo. L’obiettivo è fare meglio dei 50 punti che rappresenta il record delle ultime stagioni in Serie B. Voglio vedere una squadra competitiva che voglia giocarsela su tutti i campi e vederli a maggio con un’altra dimensione rispetto a inizio stagione. L’intenzione, dal punto di vista tecnico, è continuare a farlo avendo una filosofia riconoscibile e un’identità precisa”.

Pecchia ammette che “il campionato di Serie B è altamente competitivo e che spesso squadre che partono nei bassifondi si trovano lottare per obiettivi più importanti della salvezza e viceversa” per cui la Cremonese dovrà “essere altamente competitiva sotto ogni punto di vista”. Inoltre sarà “logorante” per cui bisognerà tenere conto di questo nella costruzione della rosa. In tema di mercato, tenendo conto dei molti prestiti in rosa nell’ultima stagione e “dell’equilibrio tra tecnica, tattica e gruppo: non mettere insieme figurine, ma creare una squadra”.

Ora inizia la programmazione del precampionato, dove il tecnico di Formia cercherà di gettare le basi “non tanto dal punto di vista fisico, ma morale”. “Bisogna – ha specificato – continuare a lavorare ognuno nella sua area di competenza, ma in comunicazione costante”.

Per quanto riguarda la propria filosofia di gioco, l’allenatore girigiorosso spiega: “Cerco sempre di far rendere al massimo la rosa che ho a disposizione, si sono trovati a loro agio nel tipo di lavoro che abbiamo proposto. C’è soddisfazione anche per il rendimento difensivo: difendere con 50 metri alle spalle è diverso e deve dare un senso di soddisfazione avere clean sheet, soprattutto per gli attaccanti perché con il loro lavoro permettono alla difesa di difendere meglio, ma dovremo essere capaci anche di saper attaccare con 50 metri davanti”.

Sui giovani del vivaio, Pecchia apre: “Purtroppo questo è stato un anno molto particolare, ma ho avuto modo di vedere allenamenti e partite della Primavera: cercheremo di inserire qualche giovane almeno negli allenamenti, come ho sempre fatto in carriera”.

In conclusione, Braida ha sottolineato come sia ancora in corso la ricerca di un ds: “La società ha la volontà di crescere e migliorare, io non sono più un ragazzino e il Cavaliere desidera che io faccia da consigliere strategico. Da qui la necessità di avere un ds: siamo alla ricerca, non è una scelta facile, ma cercheremo di trovare la soluzione giusta e che risponda alle nostre necessità”.

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