Domani, lunedì 10 maggio, alle ore 14 tutte le squadre di B nuovamente in campo per gli ultimi novanta minuti della regular season. La Salernitana è padrona del suo destino, infatti vincendo contro un Pescara già retrocesso può riservarsi un pass diretto per la Serie A.
Potrebbe bastare anche un risultato diverso dalla vittoria, ma in quel caso il Monza dovrebbe pareggiare o perdere contro il Brescia. Attenzione però, perchè per le rondinelle quella di domani sarà una gara molto importante, in quanto la squadra di Clotet si sta ancora giocando un posto nei playoff.
Sarà un match senza grosse motivazioni quello tra Empoli e Lecce. I padroni di casa hanno già ottenuto la promozione, mentre i salentini sono certi di partecipare ai playoff e sono già stati esclusi dalla corsa al secondo posto. Poco dietro invece la sfida tra Cittadella e Venezia vale il quinto posto: i lagunari hanno due risultati su tre per mantenere la quinta posizione, i granata sono costretti a vincere per scavalcare la squadra di Zanetti.
ChievoVerona e SPAL si giocano il piazzamento playoff nell’ultimo turno di campionato. La squadra di Aglietti ospita un Ascoli già salvo, mentre i ferraresi ospiteranno la Cremonese, squadra già salva e fuori dal discorso playoff.
Reggina–Frosinone e Pisa–Virtus Entella saranno gare che non sposteranno gli equilibri. Gli amaranto, fuori dalla corsa alle prime otto posizioni, ospitano al Granillo i ciociari già salvi, mentre i toscani, posizionati a metà classifica, incontreranno i liguri già retrocessi in C.
Anche L.R. Vicenza–Reggiana sarà un match tra due compagini già certe del loro destino: i padroni di casa hanno centrato la salvezza aritmetica pareggiando a Frosinone lo scorso venerdì, mentre gli emiliani, con la sconfitta casalinga contro la SPAL, hanno visto infrangersi il sogno salvezza.
Sarà invece decisivo lo scontro tra Pordenone e Cosenza. Al Teghil di Lignano Sabbiadoro i ramarri hanno due risultati utili su tre per evitare i playout e salvarsi direttamente, ma attenzione ai lupi, che andranno in trasferta consci di doversi giocare il proprio destino in novanta minuti.
Simone Guarnaccia
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