nuovo evento di street basket
"La dedica? A Cesare e Anna"
centrali con Silene Martinelli
verrà istituita la A3 femminile
nuovo evento di street basket
"La dedica? A Cesare e Anna"
centrali con Silene Martinelli
verrà istituita la A3 femminile
Gara senza storia a Pontedera, nell’ultima giornata del girone A di serie C: già salva da sette giorni, la Pergolettese scopre il fianco al Pontedera, che si diverte e ne fa cinque, di cui quattro già nel primo tempo.
Dopo due minuti Magrassi è già lanciato in campo aperto e, da bomber di razza, non sbaglia dopo assist lungo linea di Giani.
I due compagni di squadra si scambiano le cortesie ma al 4’ Giani colpisce soltanto l’esterno della rete di Soncin.
Gli spazi non mancano nemmeno dall’altra parte e così all’8’ Hicham Kanis trova la prima gioia in gialloblu, proprio all’ultima gara, su passaggio dentro l’area di Longo.
Difese allegre: al 12’ da corner a rientrare, Caponi trova Risaliti che sul secondo palo svetta da solo e riporta avanti il Pontedera. Passano due minuti e Giani al volo di destro manca di pochissimo la porta dopo cross deviato dal vento da sinistra.
Al 30’ scende già il sipario: lancio in avanti, le marcature saltano, Magrassi controlla elegantemente un lancio di Pretato e davanti a Soncin non sbaglia, salendo a 14 gol. Che diventano 15 quando Giani crossa da sinistra e trova ancora Magrassi, senza che Ceccarelli riesca a chiudere lo spazio del cross: 4-1.
Prima di fine tempo cerca gloria pure Caponi, che centra da 30 metri una clamorosa traversa.
Avvio di ripresa: Soncin quasi si scotta su un cross da destra deviato dal vento, poi si arrende per la quinta volta sul rigore di Giani, concesso per fallo sullo stesso Giani da parte di Tosi.
Morello vorrebbe salutare i gialloblu con un lampo personale ma calcia centrale, infine sull’ultima palla in area l’arbitro non assegna un rigore che Palermo chiede timidamente.
Pontedera ottavo e ai playoff, Pergolettese invece 15esima e in salvo. Retrocedono Pistoiese, Lucchese e Livorno, tutte senza bisogno dei playout per il divario di 12 punti dalla Pro Sesto.
Giovanni Gardani