Dester non si ferma: 7758 nel decathlon. Gerevini 5.718 punti nell'eptathlon
Bel progresso per il giovane azzurro Dario Dester nel decathlon al Multistars di Lana (Bolzano), tappa italiana del circuito mondiale di prove multiple. Continua a migliorarsi il ventenne dei Carabinieri/Cremona Sportiva Atl. Arvedi che arriva a 7758 punti, oltre cento in più rispetto al record personale di 7655 stabilito nella scorsa estate a Firenze, e si piazza al quarto posto nella gara. Adesso è il secondo under 23 di sempre a livello nazionale per avvicinarsi alla migliore prestazione promesse realizzata con 7871 da William Frullani nel 2001 quando conquistò il bronzo agli Europei di categoria.
Dopo un’ottima stagione indoor, culminata con il record italiano dell’eptathlon e il settimo posto agli Europei, ancora applausi per il cremonese che conferma un solido rendimento in tutte le specialità, cogliendo anche il suo primato nel giavellotto con 54,97. “Ho ripreso ad allenarmi soltanto all’inizio di aprile, dopo gli Europei indoor di Torun – racconta Dester – e quindi ho preparato questo decathlon in poco tempo. Sono molto contento, perché ho avuto ottime sensazioni per essere la prima uscita della stagione all’aperto”.
Molto combattuta la sfida tra il norvegese Martin Roe, vincitore con 8055, e il ceco Adam Sebastian Helcelet, 8025, mentre è terzo lo svedese Fredrik Samuelsson (7815). Appassionante l’eptathlon femminile con il successo della spagnola Maria Vicente, classe 2001, che cresce fino a 6304 punti insidiata dall’altra ventenne irlandese Kate O’Connor (6297). Entrambe incrementano nettamente il record nazionale e ci riesce anche Marthe Koala (Burkina Faso), terza a 6238, invece è quarta con il primato personale di 6180 la britannica Holly Mills, in testa fino alla penultima gara. Buon rientro per l’azzurra Sveva Gerevini (Carabinieri/Cremona Sportiva Atl. Arvedi): dopo un infortunio invernale la pluricampionessa tricolore chiude dodicesima con 5718 punti firmando la terza prestazione in carriera. È stata l’edizione numero 34 dell’evento, inserito nel World Athletics Combined Events Challenge, con due giornate di gare sotto il sole nella località altoatesina che ha accolto per la seconda volta questo meeting internazionale.
DECATHLON – Ricomincia bene Dario Dester sui 110 ostacoli. Il giovane azzurro con 14.60 (+0.7) arriva ad appena tre centesimi dal personale, il 14.57 siglato l’anno scorso agli Assoluti di Padova. È secondo in questa gara, dominata in 14.40 (-1.3) dallo spagnolo Jorge Urena che si proietta in cima alla classifica scavalcando il norvegese Martin Roe, più dietro con 15.40 (-0.7), mentre il portacolori dei Carabinieri rimane terzo e si porta a +25 punti sul parziale del suo miglior decathlon (7655 all’inizio di agosto a Firenze).
Nel disco 38,48 per Dester, un paio di metri in meno del suo lancio più lungo in carriera, che diventa quinto in classifica ma guadagna ancora in proiezione (+51). Torna davanti Roe (46,86) che precede il ceco Adam Sebastian Helcelet (47,49 nel disco vinto con 47,60 dal connazionale Jiri Sykora), invece Urena scivola al quarto posto, superato dall’altro spagnolo Pablo Trescoli. Anche nell’asta Dester guadagna punti preziosi: 4,85 alla seconda prova, dopo aver oltrepassato 4,75 con il terzo e ultimo tentativo. Una misura che non aveva mai toccato in un decathlon (4,90 invece il suo limite all’aperto in gara singola), anche se quest’inverno ad Ancona era riuscito a saltare i fatidici cinque metri indoor. Aumenta il margine (+97) nella corsa al PB e riconquista il podio virtuale, al terzo posto. Soltanto il francese Benjamin Hougardy (4,95) fa meglio e 4,85 anche per il leader Roe.
Nel giavellotto Dester esulta per il record personale di 54,97 al secondo turno che incrementa il 54,55 di un anno fa ed è ormai lanciato verso il suo primato (+117 punti a una gara dalla fine), al quarto posto. Successo parziale al transalpino Romain Martin (68,61 PB), con Roe sempre a guidare il ranking. È settimo nei 1500 metri con 4:45.82 il cremonese di Casalbuttano, allievo del tecnico Pietro Frittoli come la concittadina Gerevini, che chiude a quota 7758. Per sei punti difende il quarto posto dall’assalto dello spagnolo Pablo Trescoli, quinto con 7752 e secondo in 4:32.13 dietro al croato Fran Bonifacic (4:29.18). Dodicesima posizione per Amar Kasibovic (Atl. Vicentina), 6203 punti con questi parziali nella seconda giornata: 17.37 (-0.7) sui 110hs, 37,28 nel disco, 3,85 nell’asta, 45,20 nel giavellotto e 4:58.50 sui 1500 metri.
EPTATHLON – Nel lungo un salto valido per Sveva Gerevini che atterra a 5,86 (-0.2), prima di un nullo nei dintorni del personale di 5,99, confermandosi tredicesima. Si accende la lotta per il primo posto: sempre in testa Holly Mills con 6,15 (+0.7) ma vede avvicinarsi Marthe Koala, 6,42 (+1.3) per l’atleta del Burkina Faso, e Maria Vicente, 6,41 (+1.3). Cambia tutto nel giavellotto, la specialità meno forte per la britannica Mills che lancia a 30,93 scivolando al quinto posto. In vetta nell’ordine Koala (46,08) e Vicente (47,83), entrambe al personale.
L’azzurra Gerevini con 40,46 recupera una posizione, dodicesima in classifica. Decisivi gli 800 metri con la spagnola Maria Vicente decima al traguardo in 2:18.60 conservando però un vantaggio minimo di sette punti sull’irlandese Kate O’Connor (2:11.76), quanto basta per il successo. Prodigio delle categorie giovanili e tre volte d’oro alle rassegne internazionali (Mondiali U18 nel 2017, Europei U18 nel 2018, Europei U20 nel 2019), la ventenne iberica Vicente aggiunge quasi duecento punti al suo record con 6304. Ancora più ampio il progresso dell’avversaria O’Connor, di nuovo sconfitta come alla rassegna continentale juniores dove vinse l’argento, che si porta a 6297. Tutte e tre le atlete sul podio festeggiano il primato nazionale, compresa Marthe Koala (6238 per il terzo posto) anche se in questo caso di tre punti. C’è il sorriso sul volto di Sveva Gerevini, settima negli 800 in 2:16.20 e dodicesima con 5718 per guardare con fiducia ai prossimi impegni. Ha fatto meglio in carriera solo alle ultime due edizioni degli Assoluti (5907 due anni fa a Bressanone e 5741 nella scorsa stagione a Padova). Quindicesima l’atleta di casa Linda Maria Pircher (Sv Lana Raika), al personale di 4827 punti, con l’ultima giornata a 5,67 (+0.7) nel lungo, 33,45 nel giavellotto e 2:29.91 sugli 800 metri.