Pergolettese, mister Albertini: "La gara con la Giana? Dovrà essere come una finale"
180 minuti al termine della stagione regolare (prima di playoff e playout) e ancora tutto è da decidere, sia in testa che in coda alla classifica. Se in testa lo scontro diretto tra Como e Alessandria potrebbe dare un responso quasi definitivo sulla promozione diretta in serie B, in coda Livorno e Lucchese appaiono ormai sull’orlo del precipizio (solo la matematica gli riserva qualche lumicino di speranza), per la Pistoiese la gara casalinga di domani con il Grosseto diventa decisiva, per poter poi andare a giocarsi tutto nell’ultima giornata a Gorgonzola contro la Giana Erminio.
Giana Erminio che domani sarà di scena al Voltini contro la Pergolettese, in una gara in cui entrambe le formazioni vogliono puntare al bottino pieno. La Pergolettese per mettere il sigillo definitivo a una salvezza che, fino a 15 giorni fa, sembrava ormai acquisita, ma che a causa delle tre sconfitte consecutive non e’ stata ancora possibile mettere in cassaforte ( anche se per i gialloblu’, basterebbe ottenere lo stesso risultato della Pistoiese per essere salva). Per la Giana Erminio i tre punti significherebbero poter mantenere una distanza di sicurezza sia dalla quart’ultima che dalla quint’ultima (in questo momento non disputerebbe i playout avendo 9 e 12 punti di vantaggio). Si preannuncia una gara aperta e combattuta per conquistare il bottino pieno, al di là di qualsiasi ragionamento numerico sulle diverse possibilità di incastri numerici.
Secondo mister Albertini, “abbiamo lavorato sodo tutta la settimana per farci trovare pronti: i ragazzi metteranno in campo tutta la loro energia”.
Sara’ una gara in cui entrambe le squadre cercheranno di arrivare ai tre punti salvezza. La Pergolettese, a cui potrebbe anche bastare un pareggio per mettere il sigillo sulla salvezza e la Giana Erminio che cercherà la vittoria per mantenere la distanza dalla Pistoiese prima dello scontro diretto.
“Le partite come questa – continua il mister – sono fondamentali. Una squadra che non vuole perdere e l’altra che deve solo vincere, altrimenti non sarebbe fondamentale. Noi dobbiamo andare in campo consapevoli che sara’ una gara senza un ritorno: dovra’essere una partita solo da portare a casa.”
Sono piu’ di 400 minuti che non arriva il gol: e’ un’apetto che ti preoccupa?
“Mi preoccuperei maggiormente se non creassimo occasioni. Anche nell’ultima gara a Alessandria abbiamo avuto almeno quattro occasioni limpide: non è un dettaglio. Certo, con il gol puoi modificare l’atteggiamento e l’assetto in campo, ma sarei molto più preoccupato se la squadra non le costruisse.”
Sarà una delle poche volte in questa stagione che ci sarà a disposizione quasi la rosa al completo.
“A parte Bortoluz che si trascina un malanno da tempo, mancherà Bakayoko che è sulla via del recupero, ma non ancora pronto. E’ sempre meglio avere diverse opzioni nei vari ruoli. Dopo mesi di scelte obbligate, fa solo piacere avere problemi di abbondanza”.