Calcio

Crema 1908, crisi e addio al primato: quei punti persi contro le piccole (e in casa)

Forse ha davvero ragione mister Andrea Dossena quando dice: “La classifica non dobbiamo guardarla”. In alternativa, si potrebbe guardare fingendo però di giocare sempre contro una delle migliori…

Nella foto l'illusorio gol (1-1) di Ferrari a Seregno, nel match terminato 3-2 per la capolista

Tre ko consecutivi: così il Crema 1908 si è giocato la possibilità di vincere il campionato di serie D, uno dei tornei con la media punti – lassù in cima – più bassa d’Italia, stante il grande equilibrio. Proprio sul più bello il Crema 1908 si è fermato, ossia quando, dopo il successo in casa del Breno un paio di domeniche fa, a fronte degli stop di Casatese e Seregno, si poteva pensare di pianificare l’assalto al primo posto (oggi i punti sono 12 a otto gare dalla fine: troppi!).

Invece, da allora, sono arrivati il ko pre pasquale contro il Villa Valle, e successivamente il 3-2 incassato a Seregno nel big match e il successivo, pesantissimo, 4-1 interno a favore del Brusaporto nel turno infrasettimanale di mercoledì. Zero punti, quando ne servivano come minimo 7 per restare a galla.

Il problema di questo Crema 1908, ora ancora più palese, oltre che difensivo è nell’approccio verso certe tipologie di match: detto che gli zero gol subiti a Breno sembravano essere un ottimo viatico, poi smentito dal campo e dai 9 gol incassati nei successi tre match, il Crema 1908 sta gettando alle ortiche la chance di conquistare il girone B di serie D (oggi i nerobianchi sono scivolati al quarto posto) nei match interni e per di più in partite sulla carta abbordabili. Proprio l’equilibrio del contesto, in un torneo che non ha squadre materasso e rivela sorprese ogni domenica, alzando la quota salvezza e abbassando quella playoff e promozione, potrebbe spiegare tale statistica, ma non basta…

Basterebbe ricordare gli zero punti contro Ponte San Pietro, Caravaggio, Villa Valle e appunto Brusaporto: una maledizione orobica che però, al di là della curiosa componente geografica, conferma l’incapacità dei ragazzi di Dossena di fare il salto di qualità contro le piccole. Passi il Brusaporto, che sta disputando una stagione tranquilla (e anzi ora è a 2 punti dai playoff), ma le altre tre sono tutte formazioni che fino alla fine lotteranno per non retrocedere.

Come detto, il Crema 1908 ha fallito il suo salto di qualità in casa: 21 punti al “Voltini” e 21 in trasferta, sin qui, per un’identità di punteggio che fa risaltare l’incapacità di cambiare passo nei match interni, dove tutte le altre big, a parte il NibionnOggiono quinto, hanno fatto meglio che fuori casa. Non solo: negli scontri diretti contro le squadre attualmente inserite nei playoff (il Crema 1908 ne ha giocati 6 sugli 8 totali) i nerobianchi hanno totalizzato 11 punti; nei 20 scontri sin qui giocati contro le altre avversarie i punti sono stati 31.

La media è di 1.8 punti contro le big (con un solo ko, quello di Seregno) e di 1.55 contro tutte le altre. Forse ha davvero ragione mister Andrea Dossena quando dice: “La classifica non dobbiamo guardarla”. In alternativa, la si potrebbe guardare fingendo però di giocare sempre contro una delle migliori…

Giovanni Gardani

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