Pergolettese

De Paola, le prime parole dopo l'esonero: "Rivendico il grande lavoro svolto"

“Lascio un gruppo che ha fatto cose eccezionali - ha detto De Paola - centrando l’obiettivo quasi matematicamente e lanciando una media di 6-7 under a partita, tenendo conto anche di ragazzi che conoscevano poco la serie C". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

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Nella foto De Paola, in giacca, con Albertini, che lo sostituirà

CREMA – Un litigio improvviso, ancora non si sa su quali basi, è all’origine dell’esonero forse più clamoroso della storia recente della Pergolettese. Perché è vero che già il saluto di Matteo Contini dopo il 4-1 all’Olbia appariva clamoroso, ma in quel caso si parlava di dimissioni dettate da alcuni apprezzamenti poco gradevoli secondo il tecnico da parte della società in riferimento alla sconfitta precedente di Livorno.

Con Luciano De Paola invece – esclusa la motivazione tecnica (perché non bastano gli ultimi due ko per spiegare un cambio della guardia così repentino) – si tratta del classico fulmine a ciel sereno, difficile da immaginare e ancora di più da spiegare: un litigio, si è detto, in particolare con la dirigenza con il direttore generale Cesare Fogliazza. Su basi tecniche? Il dg ha spiegato che il tecnico calabrese ha fatto scelte non condivise con la società, con riferimento ai due giorni di riposo dati ai giocatori dopo le sette gare in tre settimane e dopo il ko col Piacenza.

Quel che è certo è che De Paola lascia dopo avere raccolto 31 punti in 24 partite, con una media di 1.29 che è valsa la quasi certezza della salvezza (il “quasi” si lega semplicemente alla matematica, che ancora non c’è). “Lascio un gruppo che ha fatto cose eccezionali – ha detto De Paola – centrando l’obiettivo quasi matematicamente e lanciando una media di 6-7 under a partita, tenendo conto anche di ragazzi che conoscevano poco la serie C. Non dimentico poi il grande percorso, nel periodo Covid, in cui abbiamo totalizzato parecchi punti con una rosa ridotta all’osso e giocando ogni tre giorni per tre settimane. Il calcio purtroppo è questo”.

Al posto di De Paola in panchina per le ultime tre sfide andrà Fiorenzo Albertini poi, con le ambizioni playoff che sembrano ormai sopite e congelate, si penserà a programmare la nuova stagione. Albertini, che già aveva sostituito Contini nella stagione 2019-2020 dopo il suo esonero, farà il suo nuovo esordio ad Alessandria domenica prossima alle 20.30. Un match in casa della vicecapolista che ha conquistato 8 successi nelle ultime 9 gare e ora crede alla rimonta sul Como, un avvio subito sprint.

Giovanni Gardani

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