Pergolettese

Pergolettese in Ferrari: 2-0 alla Carrarese e salvezza ormai vicina

Con 4 punti in più e due gare da recuperare rispetto al Piacenza e alla Giana Erminio, vede ormai l’obiettivo. Non solo: ora i gialloblu, a 2 soli punti dal decimo posto, mettono nel mirino i playoff.

Nella foto il gol del 2-0 di Ferrari

CREMA – Quota 40 superata, il che potrebbe anche significare missione salvezza compiuta. La Pergolettese supera 2-0 la Carrarese al “Voltini”, nella 33esima giornata del girone A di serie C e, con 4 punti in più e due gare da recuperare rispetto al Piacenza e alla Giana Erminio, vede ormai l’obiettivo.

Non solo: ora i gialloblu, a 2 soli punti dal decimo posto, mettono nel mirino i playoff. Al 7’ la Carrarese riparte a sinistra e produce una clamorosa palla gol per Schirò che, servito da Piscopo, dal limite dell’area piccola manca clamorosamente la porta.

Velenosissimo è anche il diagonale di Marilungo, che Ghidotti accompagna con lo sguardo, vedendolo spegnersi a lato di poco al 10’.

Ad avere il piede caldo in questo periodo è invece Duca, che dopo la doppietta di giovedì alla Juventus Under 23 al 13’ dal limite dell’area cerca e trova l’incrocio dei pali: 1-0 Pergolettese alla prima azione.

La Carrarese, reduce da un ritiro punitivo, non demorde, e al 50’ Valietti prova la rovesciata, senza imprimere forza.

Al 60’ di testa Ferrari sfiora la porta e il raddoppio su punizione da destra di Kanis, mentre la girata di Marilungo dall’altra parte manca di poco la porta ma l’attaccante era comunque in fuorigioco.

La Pergolettese è invece cinica e al 69’ chiude la pratica: lancio di Panatti da fermo, Scardina addomestica la palla e favorisce l’inserimento da dietro di Ferrari che, davanti al portiere, fa 2-0.

Ora i gialloblu danno spettacolo e, dopo lo scambio volante Scardina-Duca, Tosi davanti a Mazzini non è abbastanza freddo ed esalta il portiere.

La confusione in casa Carrarese è testimoniata da una punizione che Infantino lascia al compagno, con la palla che però resta lì. Il Pergo invece vince ed esulta: la salvezza potrebbe essere arrivata proprio oggi.

Giovanni Gardani

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