Pergolettese

Pergo, De Paola: ‘Salvezza il prima possibile, dobbiamo essere cinici, cattivi e organizzati’

Sta migliorando la situazione epidemiologica in casa Pergolettese. Degli undici calciatori positivi, sei si sono negativizzati. Due di loro hanno superato gli esami sanitari previsti e possono tornare a disposizione dello staff tecnico,  mentre  gli altri quattro dovranno aspettare ancora un paio di giorni prima di poter riprendere la preparazione atletica. Sono 16 i convocati per il match contro la Carrarese di domani, domenica 28 marzo.

Il punto sulla situazione cremasca lo fa l’allenatore Luciano De Paola alla vigilia della gara: “Non abbiamo neanche il tempo per gioire, che già domani siamo chiamati a tornare in campo. Ci aspetta una sfida difficile,  contro una Carrarese arrabbiata per la sconfitta casalinga con la Giana Erminio. Noi, come giovedì, siamo in piena emergenza ma  moralmente euforici per il risultato ottenuto e pronti per sfidare anche la Carrarese. Dobbiamo preparare la partita in soli due giorni, ma proveremo a fare una grande partita.”

Dopo le vittorie a Carrara, Busto Arsizio, Sesto San Giovanni e di Alessandria (sponda Juventus) De Paola nega che il Pergo stia costruendo la salvezza nelle gare in trasferta: “Anche al Voltini abbiamo disputato delle ottime partite. In certe situazioni siamo stati penalizzati da gol incredibili, spesso per errori marchiani nostri, senza poi riuscire a recuperare. Questa squadra, questo gruppo ,interpreta le partite nello stesso modo, sia in casa che fuori”.

“Giovedì- aggiunge – abbiamo ricevuto tantissimi complimenti per l’atteggiamento che i ragazzi hanno avuto in campo, sebbene in condizioni critiche e con soli 14 calciatori di movimento in distinta. I complimenti fanno sempre piacere, ma quello che conta è la classifica:  noi e i ragazzi vogliamo arrivare il prima possibile alla quota salvezza. Dobbiamo affrontare la Carrarese, poi mercoledì il Lecco , sabato il Novara: le partite si susseguono a ritmo incessante e le dobbiamo affrontare con una rosa per ora ristretta. Dobbiamo essere cinici, cattivi, organizzati e avere quella fame che abbiamo sempre messo in campo.”

Sono stati mesi difficili. Prima per i tanti infortuni, poi la situazione epidemiologica: “Bisogna tener presente che anche quando un giocatore si è negativizzato, poi ha bisogno di almeno una settimana di allenamenti per riprendersi, perché il Covid è devastante sotto questo aspetto. Noi sappiamo che abbiamo sei ragazzi sulla via del rientro, ma devono prima sottoporsi a un percorso mirato di allenamenti prima di potere essere a disposizione e non rischiare altri gravi problemi fisici.”

Il tecnico gialloblù parla quindi delle condizioni di Licenti, uscito anzitempo nell’ultimo match per un sospetto stiramento: “E’ un calciatore che stimo molto: un leader. Purtroppo non potremo averlo in campo, così come Bortoluz per un riacutizzarsi del suo problema muscolare, in questo momento difficile. Speriamo che non sia niente di grave e che possano rientrare il prima possibile. Con il mio staff ci inventeremo qualcosa, anche se con delle possibilità di scelta molto limitate. Chi scenderà in campo, lo farà dando il massimo delle sue energie, fino all’ultima goccia di sudore: questo è sicuro.”

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