Pergolettese

La Pergolettese riparte domenica dalla sfida contro Olbia

La Pergolettese riparte dalle sensazioni comunque buone, nonostante il ko, maturate a Vercelli, dove i gialloblu sono rimasti in partita fino all’ultimo contro la seconda forza del campionato.

Si riparte domenica alle ore 15 dalla sfida interna all’Olbia, che somiglia molto a quella vinta domenica scorsa col Livorno: perché 3 punti garantirebbero ossigeno meraviglioso in quello che è ancora uno scontro diretto e perché la partita contro i sardi apre l’ennesima settimana di tour de force, con tre partite in sette giorni, dei ragazzi di De Paola: dopo l’Olbia, la Pergolettese giocherà contro la Pro Sesto mercoledì in recupero e in casa Juventus Under 23 domenica, in entrambi i casi in trasferta.

Contro l’Olbia all’andata un netto successo per 4-1 segnò anche l’ultima panchina di Contini, perché qualcosa ormai si era rotto nell’ambiente.

I sardi arrivano da due pareggi di fila contro Pro Vercelli e Lucchese che hanno donato maggiore equilibrio tattico a una squadra che in realtà ha dimostrato di essere capace di tutto, nel bene e nel male: di vincere 5-0 con la Pro Sesto, ad esempio; di andare sotto 2-0 a Livorno, per rimontare negli ultimi venti minuti fino al 2-3 e poi di incassare il 3-3 definitivo. Insomma, la classica squadra che un tempo avremmo definito da Totogol, capace di darle e di prenderle.

Il peso dell’attacco regge quasi tutto sulle spalle di Daniele Ragatzu, ex serie A a Cagliari, già in doppia cifra, ma anche Udoh, tra reti e assist, ha dimostrato di essere un talento niente male. Dietro, tuttavia, i 37 gol subiti (terza peggior difesa) sono la vera croce della squadra di Max Canzi, come del resto il Pergo aveva scoperto anche all’andata. Provare a ripetersi, in un contesto diverso, vorrebbe dire salire da 4 a 7 punti rispetto alla zona pericolo. E iniziare al meglio la settimana col triplice impegno.

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