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Un'agguerrita Piadena sbanca il PalaRadi battendo 79-83 la Juvi

Il Corona Platina conduce tutta la gara e vince il derby contro la Juvi per 79-83. Mvp della gara un Motta da 27 punti determinante dal campo e gelido dalla linea della carità. Per la Juvi ci sono i 17 punti di Touré e Mercante e i 15 del solito Bona.

C’è aria di derby al PalaRadi, ma senza pubblico non è la stessa cosa, nonostante il calore del tifo che arriva dalle panchine e dai pochi dirigenti presenti. Juvi  Cremona e Corona Platina Piadena però fanno sul serio e fin dall’avvio combattono punto a punto con una bella intensità.

Gli ospiti riescono a raccogliere di più e mantengono un possesso di vantaggio per quasi tutto il primo quarto. Finisce il primo 16 a 17 con un Bona da 6 punti. Per due volte la Juvi, orfana di Antrops ancora i box, non riesce a tirare nei 24”,  in avvio del secondo, complice la buona difesa della squadra di Perucchetti che si regala un parziale di 12 a 2. A metà del periodo, con il Corona che conduce 31 a 20, coach Crotti chiama un time out per provare a fermare l’inerzia avversaria. La Juvi non riesce a trovare punti da oltre l’arco e il 2/12 dalla distanza contro i 6/8 di Piadena fa la differenza. Quando il Corona chiama il secondo time out è a +14. E’ Marko Milovanovikj a suonare la carica con la tripla del -10 e un urlo di guerra che risuono sul parquet. Si va all’intervallo lungo con l’MgKvis in vantaggio 40 a 30. 

La Juvi rientra in campo con un piglio diverso e in metà tempo dimezza lo svantaggio 48-53 con una schiacciata di Mercante che ha approfittato di una persa di Arienti. Crotti deve rinunciare a Masciarelli autore del quarto fallo, mentre una tripla di Chinellato  ridà fiato al vantaggio biancoarancio.

Sale il ritmo e anche la foga agonistica, ma la squadra di Perucchetti non cede nulla e tiene saldo il vantaggio. 51-58 alla fine del terzo, prima di un ultimo periodo che si preannuncia caldissimo. Si scaldano gli animi e su un fallo contestato, fischiato ai danni di capitan Vacchelli arriva un tecnico per la panchina Juvina. Rientra Touré che fa subito sentire il suo peso in campo, risponde Motta con la tripla del 57-65. Poi è Varaschin a riprendersi il -5 con un gioco da 3 punti.

Il primo time out è della panchina ospite sul 60-65. Il ritorno in campo di Bona si fa sentire, ma alla sua tripla risponde prontamente Motta che arriva a quota 21 punti. Sono 4 i punti che dividono le due squadre quando mancano 3’ alla sirena. Piadena esaurisce il bonus e Touré dalla lunetta regala il -2 ai suoi 69-71. Ancora un fallo su Touré che non tradisce e trasforma i tre liberi in un -1 che carica gli oroamaranto.

Klyuchnyk con 1/2 ai liberi trova il pareggio 73-73. Ci pensa De Bettin a riportare avanti il Corona Platina quando mancano 33” al termine. Il quinto fallo di Strautmanis regala altri due liberi a Klyuchnyk che ancora una volta sbaglia il primo e segna il secondo. La sofferenza viene prolungata dal minuto di sospensione chiamato da Perucchetti. Il finale si gioca ai liberi: Masciarelli 1/3, mentre il 2/2 di Motta vale il +4 di Piadena: da giocare sono poco meno di 9 secondi.

La tripla di Bona a 5” dal termine tiene viva una flebile speranza, ma la guerra dei nervi continua: è ancora Bona dalla lunetta sul 79-81 ad avere la chance di cambiare un finale che sembrava già scritto. Segna il primo, sbaglia il secondo, ma mentre Mercante si avventa sul rimbalzo viene fischiata invasione di campo e la palla torna a Piadena che la chiude 79-83.

Cristina Coppola

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