Pergolettese, contro un Livorno in crisi l’occasione per staccare in modo netto la zona playout

L’occasione è ghiotta, a patto di sfruttare finalmente il fattore campo: al “Voltini” di Crema la Pergolettese ho ottenuto più punti che fuori, è vero, ma tra le mura amiche ha perso anche otto volte. Non dovranno esserci distrazioni nella 27esima giornata, domenica alle ore 15, quando i gialloblu di De Paola saranno chiamati a riscattare il ko dell’andata col Livorno, un 3-2 che costò peraltro la panchina a Contini, il quale in realtà rimase in sella fino al successivo blitz di Olbia, dando però poi le dimissioni.
Il Livorno naviga in acque agitate: non solo è penultimo in classifica, ma ha anche diversi problemi societari, che affliggono i toscani da inizio stagione, come conferma la penalizzazione di ben 5 punti in classifica. Un discreto attacco, con numeri buoni per la zona bassa (26 gol fatti), non è sufficiente per il momento per dare il cambio di passo, con le cessioni in corso d’opera di Marsura, Murilo e Di Gennaro (curiosamente tutti e tre in gol all’andata), che certo non hanno aiutato.
Squadra giovane, il Livorno si affida ad Haoudi Hamza, classe 2001, e Braken, più esperto, classe 1993.

Vincente l’ultima volta nel match interno con l’Albinoleffe, per la prima gara del girone di ritorno, il Livorno ha sempre giocato partite tirate (emblematico il 3-3 contro l’Olbia, quando i toscani erano avanti 2-0 e poi sotto 2-3), ad eccezione del ko pesantissimo in casa Juventus Under 23 per 6-0. Insomma, una squadra da rispettare ma, classifica alla mano, una partita da vincere. O almeno da non perdere, per non scivolare in basso…

Giovanni Gardani