Calcio

Sacchi (Castelleone): 'Tornare in campo sarebbe un primo passo per tornare alla normalità'

Una formazione del Castelleone (foto di archivio)

“La decisione ufficiale non è ancora stata comunicata, penso sarà rettificata entro la fine del mese, in questi giorni si parla di un ritorno in campo effettivo verso la fine di marzo, aspettiamo e speriamo”. A dirlo, sui canali social del Castelleone, è Gianfranco Sacchi, vicecapitano gialloblù, che fa il punto sulla situazione attuale in attesa di una decisione che possa far riprendere il campionato di Eccellenza.

“Nelle gerarchie – ha detto Sacchi – delle priorità attuali non c’è primariamente il calcio, eppure tornare in campo potrebbe essere un primo passo per recuperare tutti i nostri spezzoni di quotidianità , le misure prese in questo periodo sono state adottate su misura ad una situazione unica nel suo genere “.

Il vicecapitano gialloblù racconta poi come ha vissuto questo periodo di stop: “Sicuramente dopo 22 anni consecutivi in cui mi sono allenato 3 o 4 volte a settimana e poi disputato una gara è stata dura dovermi fermare in maniera prolungata”.

“Nonostante questo – aggiunge – l’aspetto che di più ho sofferto è stato quello relativo all’ambiente, allo spogliatoio, ai compagni, ciò che rende magici gli sport di squadra è il gruppo”.

Sacchi, quindi, conclude con una battuta: “A livello personale mi è pesato molto di più il secondo stop, alla voglia di tornare in campo si unisce infatti un po’ di terrore quando il pensiero va al dover rifare le ‘piramidi’ di mister Bettinelli”.

 

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