Si può dire che la serie B stia effettuando il giro di ricognizione prima di schierarsi sulla griglia di partenza e tornare a giocare partite ufficiali a distanza di undici mesi dall’ultima volta. La curiosità e l’adrenalina salgono di pari passo per tornare a riassaporare emozioni e sensazioni sopite da un po’ e che si fatica ad immaginare senza il coinvolgimento del pubblico e con molte incognite legate alla situazione epidemiologica. La Csv-Rama Ostiano ha affrontato l’ultimo allenamento congiunto sabato a Modena, ospite della Polisportiva Villa d’Oro, formazione pari categoria. Un’uscita poco felice quella delle ragazze di coach Bonini che dopo aver superato brillantemente Porto Mantovano, martedì ad Ostiano, sono invece cadute in terra emiliana e nonostante parziali combattuti hanno mostrato un leggero rallentamento dell’evoluzione del gioco che deve condurre all’esordio in campionato di sabato, in casa, contro la forte Don Colleoni. Non fa drammi Noemi Barbarini, capitano della formazione ostianese che guarda già al campionato.
“Siamo in questa sorta di limbo sportivo da ormai tanti mesi e dunque siamo impazienti di tornare a giocare una partita che metta in palio i tre punti, di provare le sensazioni che accompagnano le partite, la tensione, l’adrenalina che tanto ci sono mancate. Sappiamo di essere in un girone molto competitivo nel quale i margini di errore sono minimi ma devo dire che nonostante l’età media molto bassa della nostra squadra e i tanti cambiamenti fatti durante l’estate, sono sicura delle potenzialità del nostro gruppo e delle possibilità che abbiamo”.
Quale l’aspetto più particolare di questo campionato sui generis?
“Senza dubbio l’assenza del pubblico rende l’atmosfera della gara meno accattivante ed un po’ più asettica. Sembrerà tutto un po’ ovattato, quasi fossero tutte amichevoli, ma la consapevolezza che si giochi per i tre punti c’è e la faremo valere. La formula è un’altra incognita importante perchè stravolge un po’ il normale svolgimento del torneo, ma pur di giocare va bene tutto”.
Quali sono state le maggiori difficoltà in questo periodo di allenamenti senza l’obiettivo a breve termine?
“Senza dubbio, in primis, le preoccupazioni legate agli eventuali contagi ed all’incertezza che deriva da ogni minimo allarme. Poi è chiaro che dopo il rinvio da novembre a gennaio siano venute un po’ meno le motivazioni e la concentrazione necessarie, ma siamo state brave a riprenderci subito senza abbassare mai troppo la soglia”.
Com’è questa Csv-Rama Ostiano?
“Davvero un bel gruppo, omogeneo, senza sottogruppi. Ho sensazioni molto positive rispetto al feeling che c’è tra di noi ed anche dal punto di vista tecnico vedo un potenziale davvero notevole. Avremo alti e bassi ma sono convinta che sarà dura per tutti giocare contro di noi”.
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