Cremonese

Pecchia inizia nel modo giusto Una Cremonese rinnovata espugna Pescara 2-0

Pescara – Cremonese 0-2
PESCARA (3-5-2): Fiorillo; Guth, Valdifiori, Jaroszynski; Omeonga, Memushaj, Bussellato (74′ Machin), Maistro (65′ Fernandes), Masciangelo (65′ Crecco); Galano (57′ Vokic), Ceter. A disposizione: Alastra, Bocic, Blanuta, Capone, Arlotti, Nzita, Diambo, Longobardi. All. Breda.
CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi; Zortea, Bianchetti, Ravanelli, Valeri; Bartolomei (87′ Gustafson), Castagnetti; Pinato (56′ Gaetano), Valzania, Celar (73′ Nardi); Strizzolo (46′ Ciofani). A disposizione: Alfonso, Volpe, Girelli, Ghisolfi, Bia. All. Pecchia.
ARBITRO: La Penna di Roma 1. Assistenti: Saccenti di Modena e Moro di Schio. Quarto uomo: Rapuano di Rimini.
RETI: 61′ Ciofani (C), 66′ aut. Jaroszynski (P).
AMMONITI: Jaroszynski (P), Gaetano (C).

Inizia col piede giusto l’avventura di Fabio Pecchia sulla panchina di una Cremonese che espugna il campo del Pescara con un 2-0 più netto di quanto non dica il punteggio.

E’ una squadra rinnovata quella che si è presentata all’Adriatico per la delicata sfida salvezza con gli abruzzesi. La mano di Pecchia si vede subito: i grigiorossi sono più aggressivi nel recupero della sfera e la gestiscono con maggiori percentuali di possesso. L’uscita da dietro, spesso difficoltosa nella prima parte di stagione, appare già abbastanza variegata ed efficace.

Il primo tempo, dopo il brivido corso al 4’ dalla Cremonese che vede uscire di poco sopra la traversa la girata di Galano, vive seguendo questo spartito. I grigiorossi gestiscono tempi e ritmi del match, con una buona occupazione dei corridoi verticali e, più in generale, degli spazi. A ciò si aggiungono anche movimenti già piuttosto coordinati sulle catene laterali.

A mancare però sono le conclusioni. Il possesso della squadra di Pecchia, pur abbastanza evoluto, non riesce a disorganizzare una retroguardia dedita a non concedere spazi come quella abruzzese. Fiorillo è attento ed esce coi tempi giusti sull’imbucata per Strizzolo, mentre la botta di Valzania da 30 metri non inquadra la porta.

Carnesecchi controlla senza grosse apprensioni la conclusione di Maistro. Nel finale di tempo anche proteste biancazzurre per un contatto in area tra Ceter e Castagnetti.

Uscita dagli spogliatoi, la Cremonese, con Ciofani in campo al posto di Strizzolo, prova a capitalizzare la superiorità mostrata nella prima frazione dando continuità al piano partita approntato dal nuovo tecnico e ben messo in pratica anche nei primi 45′.

In avvio di tempo, doppia occasione grigiorossa: Fiorillo dice no in serie a Celar e Valeri, poi Valdifiori devia il tacco di Ciofani. Ancora Valeri manda fuori di poco, ma la Cremonese continua ad alzare progressivamente il ritmo fino al vantaggio di Ciofani su assist di Valeri.

Passano 5’ e si sviluppa un’azione speculare sulla destra: cross teso a mezza altezza di Zortea e deviazione di Jaroszynski nella propria porta.

La formazione di Pecchia, invece di proteggere il vantaggio arretrando a difesa dei propri 16 metri, continua ad amministrare il pallone e a cercare nuove occasioni da rete sfiorando il tris in un paio di occasioni: il gol di Gaetano è annullato per fuorigioco, mentre Nardi calcia sull’esterno della rete.

Nel finale si mette in mostra anche Carnesecchi che neutralizza il tiro da fuori di Vokic e la punizione di Memushaj.

Mauro Taino

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