e la Juvi perde 102 a 98
su CR1 lo speciale Vanoli
senza Cesare Fogliazza
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Dopo la sconfitta patita a Treviso, la Vanoli tornerà in campo domenica 20 dicembre alle 18.30 sul campo della Fortitudo Bologna. “Frotunatamente – ha esordito in conferenza stampa Paolo Galbiati – torniamo a giocare subito, dopo i 101 punti subito nell’ultimo match. Non giochiamo contro il miglior avversario possibile, perché è una squadra di grande talento e che ha una quantità di armi devastanti. Hanno un talento smisurato, a partire dai migliori tre marcatori della scorsa stagione, ma sono anche una squadra scomoda. Hanno cambiato allenatore e preso un coach che mi descrivono come maniacale e che ha già cambiato volto alla squadra, a cominciare dalla grande applicazione fidensiva. Sarà una gara molto complessa”. Galbiati ha quindi ricordato: “La calssifica della Fortitudo non è bugiarda, di più: hanno avuto una quantità di problemi fisici e interni che li hanno portati ad avere solo 4 punti”.
Il coach biancoblù quindi guarda in casa propria, cominciando dall’analisi dell’ultimo ko: “Ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca, noi non abbiamo fatto la nostra miglior partita difensiva, ma Treviso è stata super. Non mi è piaciuto il nostro nervosismo, io per primo ho chiesto scusa ai ragazzi perché ho perso tempo a chieder loro di non protestare, ma in generale il fatto di lamentarci ci ha portato un po’ fuori dal nostro discorso, soprattutto nel primo tempo. Allo stesso modo non mi è piaciuto aver preso tutti quei rimbalzi in attacco né come ho gestito le rotazioni. Mi piacerebbe rivedere la ferocia vista in alcuni momenti e le stesse facce toste”. “Non venivamo – ha aggiunto Galbiati – da una grande settimana di lavoro perché avevamo avuto qualche acciacco di troppo. Abbiamo bisogno che tutti siano sul pezzo. A Treviso abbiamo giocato la stessa gara di Trieste, ma allora avevamo perso di 40 punti, nell’ultimo match abbiamo avuto due palloni per arrivare a meno uno”. L’allenatore della Vanoli quindi conclude: “Dobbiamo ritrovare le nostre energie. Post Covid alcuni giocatori non stanno benissimo, nonostante sia mascherato da grandi prestazioni. Per la gara con la Fortitudo dobbiamo monitorare alcune situazioni, ma dovremmo esserci tutti. Io poi dovrò gesitre minutiaggi e sforzi di tutti quanti”.