Serie D, nuovo protocollo: 'Con questi prezzi la situazione torna ad essere gestibile'
Il nuovo protocollo della Lega Nazionale Dilettanti piace al Crema 1908. Specie se alla fine, come promesso, arriveranno anche nel calcio di serie D i ristori che dovrebbero aiutare le società ad affrontare ulteriori spese, comunque contenute. Come noto, ogni società dovrà ora sottoporre i propri atleti a tamponi rapidi, che nel giro di 10-15 minuti danno un risultato considerato attendibile, dopo vari test, dalla comunità scientifica. I casi di positività presunta andrebbero poi verificati ulteriormente con un tampone molecolare, ossia il tampone classico, con tempi più lunghi, sospendendo quel calciatore dal match in programma.
Il vero dubbio era legato ai costi. E l’ultima circolare della LND ha chiarito che la convenzione è stata stipulata con Federlab Italia, che ha fissato i costi dei tamponi: 9.50 euro per quello rapido, 30 invece per quello molecolare. “Sono prezzi ottimi – spiega Andrea Baretti, dg del Crema 1908 – e grazie ai quali il protocollo è applicabile. Dobbiamo tenere presente che giocheremo ancora 28 partite, alcune delle quali in infrasettimanale e dunque con la possibilità di saltare il tampone, dato che ne basta uno a settimana. Facciamo un calcolo spannometrico su 25 partite, moltiplicando i tamponi per 40 tra atleti, staff e gruppo squadra. La spesa si aggira sui 9.500 euro per i tamponi rapidi, ma già i ristori di novembre hanno portato a 3.000 euro di rimborsi per ogni società. Se questa cifra venisse confermata anche su gennaio, avremmo già ripagato buona parte della spesa”.
Il prezzo fornito da Federlab è davvero agevolato? “Assolutamente sì – precisa Baretti -. Abbiamo chiesto diversi preventivi a laboratori privati e posso dire che si va dai 30 euro del tampone rapido ai 70-80 di quello molecolare. Il risparmio medio è di due terzi, decisamente non male per una spesa che sarà ripetuta fino a fine stagione. E con il 30% di gare rinviate nei primi tre mesi era inevitabile rivedere il protocollo. Col senno di poi questa convenzione poteva essere firmata già a giugno”.
Il Crema 1908, precisa Baretti, è sempre stato attento da questo punto di vista. “Abbiamo investito 15.000 euro a inizio stagione per il giro di tamponi della prima squadra e di tutto il settore giovanile: prima il sierologico, poi in caso di sospetta positività il tampone molecolare. Questa è la prassi che abbiamo seguito sia a metà agosto, a inizio raduno, sia a metà settembre, prima del via al campionato. Siamo poi stati costretti a un tris, solo di tamponi e solo per la prima squadra, dopo il primo e sin qui unico caso di positività del gruppo squadra. Questi sono soldi spesi per la salute che non rientreranno, ma che era giusto investire”.
Intanto la LND ha diramato oggi i nuovi calendari: si giocherà fino al 6 giugno, con ben otto turni infrasettimanali fissati il 23 dicembre, il 6 e 20 gennaio, il 3 e 24 febbraio, l’1 e 14 aprile e il 5 maggio.
Giovanni Gardani