Basket serie B, nuovi gironi per Juvi, Piadena e Crema Domani i calendari
Si è concretizzato quanto anticipato nei giorni scorsi in merito alla modifica dei campionati di basket serie B. In queste ore è stata diffusa dalla Lega Nazionale Pallacanestro la nuova struttura del torneo alla luce della situazione epidemiologica in corso. Dunque cambiano completamente i calendari che verranno aggiornati e resi noti nel pomeriggio di domani, secondo la nuova formula condivisa con le società al torneo di Serie B 2020-2021 e in accordo con il Settore Agonistico FIP.
Juvi, Crema e Piadena nella prima parte della stagione, 14 gare da disputarsi con partite di andata e ritorno, non saranno nello stesso schieramento. Pallacanestro Crema sarà nel girone denominato B1 con altre due lombarde (Bernareggio e Sangiorgese), una emiliana (Bologna) e 4 siciliane (Palermo, Torrenova, Ragusa, Agrigento). Juvi e Piadena saranno nel girone denominato B2 con altre 4 lombarde (Robur Varese, Vigevano, Pavia, Olginate) e 2 emiliane (Fiorenzuola, Piacenza). Terminata questa fase, le squadre si incroceranno con l’altro sottogirone indicato dalla stessa lettera, e quindi Cremona e Piadena ritroveranno i cugini cremaschi per altre 8 gare di sola andata (4 in casa e 4 in trasferta). Al termine della 22 gare totali saranno stilate le classifiche generali compilate in base al quoziente vittorie ottenute nella somma delle due fasi. Le prime otto di ogni girone accederanno ai playoff, formando 4 tabelloni per 4 promozioni in Serie A2, con abbinamento ancora una volta per gironi, le cremonesi in abbinamento con il girone di Piemonte – Toscana e Romagna. Retrocedono Le ultime in classifica di ogni girone, le squadre classificate dal 9° all’11° posto si fermano mentre quelle dal 12° al 15° accederanno ai playout all’interno del proprio girone, per determinare una retrocessione. Il totale delle squadre retrocesse sarà di 8 (4 dirette e 4 da playout). Ora non resta che attendere la nuova composizione dei calendari e il via ufficiale, previsto per il week end del 29 novembre.
Cristina Coppola