Cremonese

Cremonese, risolvere il problema del gol per risalire la classifica

Pierpaolo Bisoli è al lavoro per preparare al meglio la sfida contro la Salernitana, in programma lunedì 23 novembre alle 21.00 in Campania. Dopo aver annunciato il cambio di modulo, l’attenzione del tecnico di Porretta Terme si deve concentrare anche sulla produzione offensiva della Cremonese. I grigiorossi sono infatti l’ultimo attacco del campionato, a parità con l’Ascoli.

Se da un lato i gol non sono ancora arrivati dalle punte, dall’altro lo stesso Bisoli ha sottolineato come la responsabilità sia di tutta la squadra. In questo senso, è indicativo il fatto che le marcature cremonesi siano giunte tutte da fuori area (di cui solo uno su azione). Non solo: i girigiorossi si confermano penultimi anche per expected Goal (xG)* creati.

La Cremonese impostata da Bisoli, però, fatica anche a giungere in area come testimoniano i dati relativi ai tocchi in area (18esima) e per passaggi nella trequarti (17esima). Se da un lato, poi, i girigiorossi sono 16esimi come numero complessivo di tiri, dall’altro oltre il 50% delle conclusioni (53,8%) sono giunte da fuori area, mentre solo il 35,4% ha centrato lo specchio.

Sin qui, la squadra allenata dal tecnico emiliano, ha avuto una percentuale di possesso palla piuttosto bassa (45,4%, il 16esimo dato del campionato) e ha scelto di attivare le punte affidandosi molto raramente ai lanci lunghi (15esimo dato della categoria) ed altrettanto sporadicamente ai cross (15esimo). In questo senso, l’annunciato passaggio al 3-5-2, porterebbe in dote una maggiore facilità di effettuare traversoni cosa di cui potrebbero beneficiare anche le punte, fisicamente strutturate, della Cremonese.

* Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

mtaino

Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)

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