Cremonese

Vicenza caldo sottoporta, ma fragile dietro: ecco cosa aspetta la Cremonese

Cremonese in campo oggi, sabato 7 novembre, alle 19.00 allo Zini per affrontare la neopromossa Vicenza. Domenico Di Carlo, allenatore dei biancorossi, sin qui si è affidato al 4-4-2 come modulo di riferimento, ma col passare delle giornate ha scelto di insistere sempre meno sulla costruzione dal basso per cercare di portarsi il più velocemente possibili nelle zone avanzate di campo, nonostante mantenga il nono dato più alto in termini di percentuali di possesso palla. Tuttavia il numero di passaggi è piuttosto basso (14esimi), anche se raramente si affidano a lanci lunghi (penultimi). Senza palla, il Vicenza è una squadra molto intensa dal punto di vista del pressing, come certifica il secondo dato più basso di tutta la Serie B in termini di indice PPDA**.

Il Vicenza è solo 13esimo come expected Goal (xG)* creati, di poco sopra alla Cremonese, ma è comunque il sesto miglior attacco della categoria: difficile che questa overperforming duri a lungo, ma in questo momento i veneti sono estremamente efficaci in zona gol. In ogni caso, il volume di tiri (settimi) è molto buono, non così la percentuale delle conclusioni nello specchio (15esimi). Per arrivare alla conclusione, i biancorossi si affidano spesso ai cross (settimi). In termini difensivi, il Vicenza è la terza peggior difesa del torneo con 10 reti incassate: un dato abbastanza coerente con gli xG* concessi (9,28 – il quinto peggior dato della B), anche se i tiri subiti sono nella media del campionato (11esimi).

* Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

**PPDA: passaggi concessi per azione difensiva che includono le azioni all’interno degli ultimi 60 metri di campo della squadra che attacca. Più è basso, più l’intensità del pressing è elevata.

mtaino

Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)

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