per tornare a vincere
un'altra prova di forza
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un'altra prova di forza
Dopo il successo contro la Virtus Bologna, la Vanoli si appresta ad accogliere Varese: palla a due domani, sabato 17 ottobre, alle 20.30. “E’ una squadra molto interessante – ha esordito coach Paolo Galbiati – e tosta: sono partiti molto bene, vincendo le prime due e rischiato di fare altrettanto con Cantù. Hanno un grande mix di esperienza e gioventù e sono la squadra che tira più e meglio da tre. Sono molto solidi e in difesa molto aggressivi: gicoano con idee chiare e una bella pallacanestro”. L’osservato speciale sarà ovviamente Scola, ma Galbiati precisa: “Ha grandissima esperienza e talento, oltre a far giocare bene gli altri: dovremo essere bravi a provare a togliergli ricezioni facili. Varese, però, non è solo Scola: sono una squadra ben costruita. Mi spiace che non ci sia Devico”.
In casa Vanoli, però, l’attenzione è rivolta prima di tutto alla situazione sanitaria. Il gruppo è in attesa dei tamponi, dato che qualche giocatore ha accusato febbre e malanni di stagione. “Speriamo non sia il covid, siamo in ansia in attesa degli esiti”, confessa Galbiati. Il coach poi torna al match: “Dovremo essere bravi a non avere frenesia, a passarci tanto la palla e a renderci tutti protagonisti. Mi piacerebbe vedere i ragazzi sui palloni vaganti, andare a rimbalzo con la stessa attitudine vista a Bologna”. “Questa settimana – ha concluso Galbiati – abbiamo lavorato su di noi, i ragazzi del settore giovanile ci hanno dato una grossa mano: ho visto come di consueto tanta disponibilità e voglia di fare”.