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Vanoli, Galbiati: 'Con la Virtus sfida quasi impossibile, ma manca poco a far scattare la scintilla'

Il coach della Vanoli, Paolo Galbiati, ha parlato alla vigilia della sfida contro la Virtus Bologna, in programma in Emilia domani, sabato 10 ottobre, alle 20.00. “Finiamo – ha esordito Galbiati – questo ciclo terribile andando a giocare sul campo di una squadra molto forte che sta in un buonissimo stato di salute. Onestamente sono una squadra profondissima, hanno un pacchetto lunghi di cinque giocatori importanti. Ci abbiamo già giocato in Supercoppa, sono una squadra molto strutturata e preparata dal loro staff, riempiono l’area, hanno una fisicità notevole e sicuramente sarà molto stimolante giocarci contro”. In casa Vanoli si studiano le contromisure: “Noi veniamo da un’altra buona settimana di lavoro: andiamo a Bologna per continuare il nostro percorso di crescita. Sarà durissima, quasi impossibile, ma proveremo a dare del filo da torcere alla Virtus. Dovremo essere lucidi: come Venezia, anche loro sono squadra che alla lunga ti stritolano per cui dovremo essere bravi a controllare il ritmo partita, giocare contro la loro aggressitvità, prendere buoni tiri e muovere tantissimo la palla limitando i palleggi perché è la cosa che li mette più in difficoltà”.

“Siamo partiti – aggiunge il tecnico biancoblù – con un calendario oggettivamente tosto in cui abbiamo giocato una buona partita con Venezia e una pessima a Trieste. Non è stato un inizio morbido, i ragazzi stranieri stanno capendo che quello italiano è un campionato di un altro livello, soprattutto tatticamente, rispetto a quelli che hanno affrontato finora. Stiamo lavorando sull’impatto, sul controllo del ritmo e delle palle perse, ma anche sul valore del singolo possesso, oltre che sulla gestione dei falli”. “Io sono convinto – ha chiosato Galbiati – che manca poco a far scattare la scintilla e spero che questo momento arrivi il prima possibile”. Dall’infermeria arriva qualche piccola preoccupazione: “Qualche piccolo acciacco c’è, ma c’è grande disponibilità da parte di tutti: Mian ha qualche problemino alla schiena, Hobbes oggi non si è allenato per un problema intestinale, ma se sta bene sarà del match”. Il tecnico della Vanoli, infine, parla della situazione Covid: “Il virus mi fa paura, anche se io di fatto sono stato a contatto solo con giocatori e staff. Circola veloce, non ci sono linee guida certe. Soprattutto mi fa paura pensare alle persone che rischiano di perdere il lavoro, a cominciare da quanti lavorano nella pallacanestro. Cerchiamo di sensibilizzare ogni giorno i ragazzi sul rispettare se stessi e le persone che vivono insieme a loro”.

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